Un mammografo di ultima generazione è stato installato all’Ospedale Ramazzini di Carpi. La nuova apparecchiatura è entrata in funzione nell’Unità Operativa di Radiologia diretta dal dottor Raffaele Sansone ed è utilizzata per lo screening e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e le attività di senologia clinica.
L’acquisto dello strumento da parte dell’Azienda Usl di Modena rientra nell’ambito di un più ampio programma aziendale di rinnovo dei mammografi che prevede l’installazione di cinque nuove postazioni – per un investimento complessivo di oltre 500mila euro – a Vignola, Pavullo, Carpi, Modena (presso il Centro Screening) e Castelfranco Emilia. Il modello installato al Ramazzini, del valore di 94.750 euro, è un mammografo digitale in grado di svolgere indagini diagnostiche di altissima qualità con un consistente abbattimento della dose radiante e questo rappresenta un notevole vantaggio per le donne che nel percorso di screening devono sottoporsi più volte all’esame. L’apparecchiatura è predisposta per effettuare biopsie della mammella ed è dotata di un modulo per effettuare indagini senologiche approfondite mediante Tomosintesi, tecnica che consente di ottenere la visione delle immagini senologiche in tre dimensioni. E’ inoltre integrato direttamente con il RIS-PACS, il sistema centralizzato che mette in rete le Radiologie presenti in tutte le strutture sanitarie Aziendali consentendo l’archiviazione delle immagini e la consultazione anche a distanza delle precedenti indagini.
L’installazione della nuova attrezzatura è stata anche l’occasione per realizzare lavori di ristrutturazione che hanno comportato un investimento di circa 150mila euro. Oltre alle opere di consolidamento strutturale e impiantistico di diverse aree del reparto, è stato realizzato un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnostica mammografia che offre maggior comfort alle donne che devono sottoporsi all’esame.