Metti in circolo il tuo stile…

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Immaginate un luogo nel quale la moda – e non solo – è protagonista. Quella di ieri, squisitamente retrò, e quella di oggi. Un luogo speciale dove i capi più chic riprendono vita. Dove lo stile si rimette in circolo ed è alla portata di tutte le tasche. Da sempre sognate un tubino di Blumarine ma non potete permettervelo? Un paio di scarpe Dolce & Gabbana continua a solleticare i vostri sogni? Allora il Social Shop della Cooperativa Eortè è quel che fa per voi. Nel negozio di via Pola Interna, 13 è infatti possibile acquistare materiale d’arredo, vestiario e accessori griffati usati a prezzi accessibili. “Chiunque – spiega Chiara Zanoli – può portarci oggetti di qualità e valore in conto vendita: una volta venduti, garantiranno una fonte di rendita al venditore e alla cooperativa”. A rendere assolutamente speciale e innovativo il negozio è sicuramente l’impronta giovane e frizzante di cinque studenti carpigiani ai quali la Cooperativa ha dato carta bianca. Sono Chiara Zanoli, Andrea Cabras, Sara Balotta, Giorgia Campagnoli e Maddalena Bertani a occuparsi di tutto: “abbiamo pensato, colorato e organizzato il negozio a nostro piacimento. Ogni giorno selezioniamo con cura i prodotti da vendere, allestiamo la vetrina, accogliamo la clientela… la cooperativa non solo ci ha dato la preziosa opportunità di lavorare qui. Ci ha affidato un progetto. Una bellissima occasione per crescere e metterci alla prova. Abbiamo grande autonomia anche se, naturalmente, possiamo sempre contare sull’aiuto e l’esperienza del nostro supervisore Roberto Zanoli”, spiegano i giovani (per informazioni sul negozio potete visitare la pagina Facebook Eortè Social Shopping – Negozio Vintage e il sito internet www.eorte.it/joomla/social-shop.html).
Il negozio però non è soltanto sinonimo di vintage di qualità: “è un luogo d’incontro e crescita personale, dove le persone collaborano nel pieno rispetto delle proprie diversità, valorizzando le competenze individuali in un’ottica di integrazione. Nessuno è solo qui”, prosegue Chiara.
In questa colorata boutique dell’usato sono di casa anche allegria, solidarietà e cura. “Accanto a noi, lavorano, spalla a spalla, Valentina, Valeria e Cristina: tre ragazze in tirocinio formativo. Un’occasione per loro di riavvicinarsi al mondo del lavoro, magari vincendo qualche difficoltà relazionale, e per noi di grande arricchimento. Insomma la nostra è davvero una bella squadra”.
Consumare in modo critico e consapevole è fondamentale per adottare uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente: scegliere di riscrivere la storia di un oggetto già appartenuto ad altri rientra in questa filosofia di vita, senza per questo dover rinunciare a bellezza, qualità e gusto. Al contrario. Se poi, tale scelta, sostiene progetti di inserimento di persone in condizioni di disagio sociale e promuove un’economia alternativa rivolta in particolare a offrire servizi alla persona e alla famiglia, allora il gioco è fatto. Un piccolo gesto diventa così capace di innescare un circolo virtuoso che, soprattutto oggi, con una crisi che morde duro e mette a dura prova le famiglie, può davvero fare la differenza.
Jessica Bianchi
 

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