Buone prassi di accoglienza a scuola

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La Scuola secondaria di primo grado Alberto Pio di Carpi giovedì 16 aprile ha ricevuto la visita dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia Romagna del Ministero dell’Istruzione, Stefano Versari. Alla visita erano presenti anche il presidente dell’Unione delle Terre d’Argine Alberto Bellelli, l’assessore all’Istruzione dell’Unione, Paola Guerzoni, il presidente della Fondazione CR Carpi, Giuseppe Schena, la dirigente dell’Ufficio Scolastico ambito di Modena a Reggio Emilia, Silvia Menabue e alcuni dirigenti scolastici, insegnanti e studenti del territorio. L’obiettivo della visita, richiesta dal direttore stesso, è stato l’approfondimento di un’azione del progetto Intercultura, di cui l’istituto Carpi Centro è capofila nell’ambito del Patto per la Scuola dell’Unione delle Terre d’Argine, ovvero il progetto Classi di accoglienza rivolto ad adolescenti neo-arrivati in Italia, che ha l’obiettivo di offrire i primi fondamentali insegnamenti della lingua italiana affinchè l’inserimento in classe possa avvenire nel modo più efficace possibile.
Tale progetto era già stato illustrato a Modena, lo scorso 18 marzo, all’interno di un seminario regionale rivolto ai docenti circa le ‘buone prassi di accoglienza’ a favore di alunni provenienti da famiglie migranti ed ha suscitato il particolare interesse del Direttore Generale al punto di meritare questa visita. Versari ha colloquiato a lungo con i ragazzi e le ragazze che hanno frequentato la classe d’accoglienza e con le loro alfabetizzatrici, apprezzandone il valore e l’importanza. I ragazzi e le ragazze che arrivano in corso d’anno da altri paesi, in particolare, frequentano per 200 ore complessive (circa 3 mesi) un corso intensivo d’apprendimento della lingua italiana, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12, mentre il sabato frequentano la loro classe d’appartenenza, in una delle 4 scuole secondarie di primo grado di Carpi che partecipano al progetto.
Versari ha, inoltre, ascoltato con interesse la modalità che dal 2008 viene utilizzata, sul territorio di Carpi, per l’iscrizione di alunni arrivati da altri paesi in corso d’anno attraverso il Centro Unico d’Iscrizione il cui scopo è quello di equilibrare la presenza di alunni con necessità di apprendimento della lingua italiana, poiché neo-arrivati, nelle varie scuole del territorio. Il progetto è supportato da un programma informatico sulla base da criteri condivisi dai dirigenti scolastici e aggiornato regolarmente dalle segreterie al fine di inserire gli alunni nelle classi più adeguate.
La visita è stata un’occasione importante di valorizzazione del lavoro di rete tra Istituzioni scolastiche, ente locale e Fondazione CR Carpi, nella consapevolezza della necessità di una costante e condivisa ridefinizione tra istituzioni delle azioni di accoglienza di alunni che provengono da famiglie migranti.
Il Progetto Intercultura, attivo da oltre 15 anni sul territorio dell’Unione delle Terre d’Argine grazie al Patto per la Scuola, prevede altre significative azioni rispetto a quelle citate ed è rivolto a tutte le scuole di ogni grado dei comuni di Campogalliano, Novi di Modena, Carpi e Soliera: i Corsi di Full immersion (a inizio dell’anno scolastico per bambini e ragazzi neo-arrivati); i Corsi di insegnamento di italiano L2 (per ottenere il passaggio graduale da un livello di conoscenza della lingua italiana come comunicazione di base ad un utilizzo della stessa come lingua di studio per il successo scolastico); gli interventi di mediazione linguistico-culturale da parte di esperti/facilitatori in favore degli alunni, degli insegnanti e delle loro famiglie (circa 2.000 ore per ogni anno scolastico).

 

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