Arresti per furto, droga e guida in stato di ebbrezza

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I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno stretto un giro di vite sulla microcriminalità a Carpi, negli ultimi giorni di attività di controllo del territorio, attraverso una più incisiva azione di contrasto, maturata da attività investigative che hanno consentito un più efficace intervento. In particolare, a seguito degli accertamenti condotti dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Carpi sui due 16enni stranieri residenti a Carpi che furono arrestati in flagranza di reato qualche giorno fa per furto su auto e affidati alla custodia dei genitori, il Tribunale dei minori ne ha disposto un nuovo arresto con accompagnamento presso “comunità dei minori” ove resteranno in via cautelare.
I Militati durante un servizio perlustrativo hanno arrestato un 30enne albanese che vive nella Provincia di Reggio Emilia, in trasferta a Carpi per spacciare cocaina. I Carabinieri lo hanno notato con una donna mentre girovagava senza meta per le vie della città a bordo della propria autovettura e dopo averlo seguito, li hanno bloccati e controllati in via Fanti, trovando addosso alla ragazza una modica quantità di hashish e su di lui circa 5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo ha permesso di rinvenire altri 60 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento. Anche la Stazione di Carpi ha arrestato uno spacciatore, in questo caso un 25enne italiano, sorpreso in flagranza mentre vendeva una dose di cocaina a un 40enne a Fossoli. La pattuglia dei Carabinieri in attività perlustrativa finalizzata al contrasto dei reati nelle frazioni, si è imbattuta nella presenza del ragazzo che è parso avere atteggiamenti sospetti, e dopo averlo seguito lo hanno sorpreso mentre spacciava lo stupefacente ad un cliente residente nella zona, sostanzialmente una consegna a domicilio. Durante le perquisizioni sono emersi anche 5 grammi di marijuana e 12 di hashish. L’arresto è stato convalidato e condannato a 8 mesi.  
Tre persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria per guida in stato d’ebbrezza: si tratta di italiani tra i 25 e i 35 anni sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ubriachezza con valori etilometrici superiori di tre volte al limite consentito.