Il pifferaio magico

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Ezio Diazzi è uno di quegli insegnanti che gli alunni non dimenticheranno, uno di quelli che non si limita alla trasmissione delle informazioni o, come si usa dire, delle competenze ma che riesce a mantenere vivo, come scrive Massimo Recalcati, uno tra i più noti psicoanalisti in Italia, autore del recente volume L’ora di lezione,  il “rapporto erotico” del soggetto con il sapere.
“Cerco di trasmettere ai ragazzi la gioia che provo io quando suono” dice umilmente, ma di quello che sta facendo alla nuova scuola media di Cibeno sta parlando tutta Carpi. Sul grande schermo dell’aula di musica scorrono i video (Una lezione con Ezio Diazzi su You Tube) che documentano le sue lezioni e c’è da rimanere a bocca aperta davanti a una settantina di studenti delle classi prime che suonano il flauto dolce, con una buona impostazione tecnica acquisita in pochi mesi, dialogando con Ezio Diazzi che, come un pifferaio magico, li coinvolge con le sonorità del suo trombone a tiro. Il progetto è fortemente inclusivo perché coinvolge tutti gli studenti, fra cui anche una ragazzina con la sindrome di Down perfettamente a suo agio nell’aula di musica.
Puntando “al coinvolgimento totale degli alunni – spiega il professor Diazzi – si ottengono straordinari risultati anche sul fronte dell’autostima dei ragazzi che riportano cambiamenti notevoli anche nel rendimento scolastico complessivo”.  La nuova scuola media di Cibeno dispone di un’aula di musica attrezzata allo scopo e con un’acustica perfetta: qui i ragazzi svolgono la lezione durante la quale Diazzi suona continuamente (così come durante l’intervista) mentre spiega loro le tecniche di teoria musicale, di canto vocale e di respirazione diaframmatica. “La padronanza della tecnica è fondamentale perché permette ai ragazzi di suonare con sicurezza lo strumento e tutti diventano capaci”. Poi ci sono quelli particolarmente dotati ai quali Diazzi propone percorsi esterni alla scuola.
Un ottimo rapporto coi ragazzi e un insegnamento appassionante della tecnica: è questo il segreto per conseguire risultati importanti come ha potuto appurare chi ha assistito al Concerto di Natale che ha avuto luogo presso l’Auditorium della nuova scuola media lunedì 22 dicembre.
Ezio Diazzi ha poi un dono straordinario: la capacità di identificare perfettamente le note di una canzone dopo averla sentita una sola volta. Un talento naturale che, in gergo, viene chiamato orecchio assoluto.
“I ragazzi mi propongono una canzone che a loro piace particolarmente e io la metto in musica producendo basi musicali moderne che loro suonano con il flauto dolce. Partire dalla loro musica mi permette di arrivare a tutto quello che è musica” rivela Diazzi. Questa dote straordinaria non è passata inosservata alla Loesher che ha contattato Diazzi chiamandolo ad aggiornare la parte dedicata alla didattica musicale del testo per le scuole Musica in pratica prodotto dalla casa editrice. La collaborazione di Diazzi è iniziata un anno fa ma potrebbe riservare altre soddisfazioni nel prossimo futuro. Il direttore editoriale Sandro Invidia, intanto, ha voluto contribuire alla dotazione di libri della biblioteca della nuova scuola media di Carpi donando un intero pallet di volumi.
Dopo una vita trascorsa in tournèe “facendo anche ventisette serate al mese”, questo insegnante mirandolese ha deciso che nella nuova scuola media di Carpi è il suo futuro e ricorda con piacere le collaborazioni con l’Orchestra Regionale Toscana, la Compagnia Italiana di Operette di Roma, con i grandi nomi come Franca Valeri, Katia Ricciarelli ed Ella Fitzgerald, ma senza troppa nostalgia.
Sara Gelli
 

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