64 milioni in tre anni per la Carpi del futuro

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La Giunta comunale di Carpi, nella seduta di ieri, martedì 18 novembre, ha adottato il Programma triennale dei Lavori pubblici 2015-2017 e il relativo elenco degli interventi previsti per il 2015. Il Piano definisce alcune delle priorità che l’amministrazione intende perseguire: l’ente locale così intende rendere chiara la direzione di marcia nei prossimi anni, ovvero sistemare i danni causati dal terremoto, valorizzare il centro storico, ed attraverso il ‘care residence’ dare nuove risposte alle nuove domande in campo sociale e a favore della popolazione anziana. Il Piano è stato approntato portando a sacrifici anche importanti, ma la Giunta sottolinea di non essere venuta meno al ruolo che una amministrazione deve avere, cioè tracciare una rotta in un momento storico che richiede sacrifici e senso di responsabilità da parte dell’intera comunità. L’atto in questione poi sancisce l’apertura di una fase di confronto con la città che porterà all’approvazione in tempi brevi del Bilancio Preventivo 2015.

Il Programma triennale comprende innanzitutto una serie di interventi che si ritiene possano portare definitivamente la città fuori dalla fase post-sisma: ad esempio la prosecuzione dei lavori di recupero del Tempio di San Nicolò e del Torrione degli Spagnoli (al proposito si ricorda che il 26 novembre prossimo si arriverà alla firma della definitiva cessione dall’edificio al Comune da parte dell’Agenzia del Demanio).

Sono 64 i milioni di euro disponibili nel quadro del Programma triennale, di cui la metà programmati per il 2015: tantissimi i progetti, tra i quali nel corso del prossimo anno segnaliamo i 3,6 milioni per il rifacimento dell’illuminazione pubblica mentre la stessa cifra è stata stanziata per la realizzazione del parcheggio interrato di piazzale della Meridiana e il recupero del comparto ex Bocciofila Malatesta (opera in project financing). 1,750 milioni saranno investiti invece nel ‘care residence’ (e altri 800 mila sono stati inseriti nel piano del 2017 per questo tema), 2,8 per il ripristino del Tempio di San Nicolò (più 625 mila per il Convento e il monastero), 2,4 per il Torrione degli Spagnoli (il cui piano di valorizzazione prevede peraltro ulteriori 2,6 milioni tra il 2016 e il 2017), 2.3 per il Palazzo dei Pio (più 600 mila nel 2016). 3,5 milioni di euro nel 2017 serviranno poi a prolungare via dell’Industria e 2 milioni per il nuovo Palazzetto dello Sport (stanziamento inserito anch’esso nei piani del 2017). Sempre per sistemare i danni del sisma del 2012 sono previsti infine all’interno del Programma triennale 3 milioni per il Centro polivalente La Fontana di Fossoli e 1 per il Teatro Comunale, oltre a 670 mila euro per l’ex Campo di Fossoli e un milione per il Cimitero di Cortile

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