I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno individuato e stroncato ieri mattina una nuova metodica di furti in appartamenti, quella effettuata da ladre giovanissime, ben vestite e vistosamente incinte. Queste preferiscono forzare le porte di ingresso con semplici cacciaviti, consapevoli poi di potersi allontanare senza destare sospetti. Invece i militari del Radiomobile di Carpi le hanno sorprese mentre uscivano da un condominio. I Carabinieri si sono avvicinati e una di loro passando dietro una siepe ha lasciato cadere un cacciavite pensando di non essere osservata ma il suo gesto non è sfuggito ai militari che hanno subito capito di essere di fronte a tre comuni malviventi, pertanto le hanno bloccate e condotte in caserma. Dal controllo è emerso che tutte e tre, in gravidanza, erano nomadi di origini straniere, provenienti dai campi della Provincia di Reggio Emilia, pluripregiudicate per furti commessi in diverse regioni d’Italia. Una delle tre, minorenne e incinta al 7° mese, è risultata gravata da un ordine di carcerazione di 8 mesi emesso dal Tribunale di Roma per alcuni furti in abitazione commessi nella Capitale e pertanto è stata condotta al carcere minorile di Massa Carrara. Le altre due sono state allontanate dal Comune di Carpi con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno. Dai successivi accertamenti è emerso che nel medesimo quartiere, la zona di via Guastalla, qualche giorno prima era stato perpetrato un furto in abitazione asportando alcuni monili in oro e denaro contante per un valore complessivo di 3-4 mila euro e le medesime “ragazze” erano state viste uscire di casa da un passante, pertanto tutte e tre sono state denunciate per furto in abitazione.
Questa notte invece, i Carabinieri hanno eseguito dei controlli notturni all’interno di alcuni garage, al fine di verificare la presenza di stranieri che li potessero occupare irregolarmente approfittando del buio. In un garage di via Marco Polo sono stati trovati due magrebini, di cui uno con residenza a Novi e l’altro irregolare sul territorio nazionale, che dormivano in una Mercedes C180 risultata asportata a ottobre a Rio Saliceto. I due stranieri sono stati denunciati per invasione di terreni, dato che non erano stati autorizzati dal proprietario all’utilizzo del garage e ricettazione di auto rubata. Per il cittadino extracomunitario irregolare sono state avviate le pratiche per il suo rimpatrio; il veicolo invece è stato restituito al legittimo proprietario. Durante la perquisizione sono stati trovati in auto anche 2 grammi di hashish.