La campana dell’ultimo giro

0
338

Lapam Confartigianato Imprese di Modena ha organizzato una giornata di mobilitazione, un Mob Day, chiamato La campana dell’ultimo giro. Una delegazione di Lapam Carpi ha incontrato il vice sindaco di Carpi, Simone Morelli, per confrontarsi su temi generali della crisi, ma anche sulle specifiche problematiche del Comune. “Due anni dopo il primo Mob Day Lapam – sottolinea il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini – il tempo è scaduto e siamo arrivato all’ultimo giro per tutti, per questo possiamo uscirne soltanto lavorando insieme. Dopo sei anni di crisi, tutte le previsioni economiche sono state smentite dalla realtà. Gli ultimi indicatori economici hanno confermato la crescita ‘zero’ e lo stato di recessione da cui le imprese con le sole proprie forze non possono uscire; per questo ci siamo presentati in Comune e abbiamo consegnato una campanella simile a quelle utilizzate dai direttori di gara per segnare i passaggi di giro. Un ‘ultimo giro’ per tutti: imprese, cittadini e istituzioni se non cambierà rapidamente qualcosa”. “Il clima dell’incontro è stato di massima serenità – ha sottolineato Stefano Cestari, segretario Lapam di Carpi – con la consapevolezza da parte di tutti che occorre cambiare qualcosa perché le aziende possano continuare a operare in questo territorio. I temi all’ordine del giorno sono stati quelli legati alla viabilità, alla burocrazia e alle imposte locali ma, soprattutto, quelli legati alle mappe di scuotimento e agli adeguamenti degli stabili. Inoltre si è discusso il tema di un coordinamento di tutti i comuni dell’area di Carpi al fine di avere regolamenti e procedure edilizie semplificate e omogenee”.
“Incontri di questo tipo sono importantissimi per le amministrazioni comunali – ha commentato Simone Morelli – le sinergie tra pubblico e privato sono indispensabili per cercare di migliore le cose. Noi, come Amministrazione dobbiamo cercare di attrarre e mantenere le aziende che sono sul territorio e far sì che vedano il Comune come un amico. Ciò significa poca burocrazia e una vera concertazione: c’è bisogno di scrivere a quattro mani e ragionare per zone territoriali più ampie e a livello regionale. Come Comune di Carpi chiediamo pertanto una mano a Lapam per creare tavoli di discussione, soprattutto per quanto riguarda i temi dei rifiuti e delle mappe di scuotimento. Insieme, con un’azione coordinata e una condivisione di idee, possiamo fare davvero tanto”.