La P&B Servizi di Po&Bergamaschi lancia una sfida al territorio con un convegno che punta su una nuova idea di fare impresa, idea in cui, cambiare la prospettiva diventa fondamentale per rimettere in gioco la propria realtà professionale. Il 26 settembre Villa Teresa (via della Rosa 4/a), ospiterà Evolversi per non estinguersi, il convegno organizzato dalla P&B Servizi, in collaborazione con Apvd, dalle 9.30 alle 17. La giornata rappresenterà, per imprenditori, manager e professionisti, una preziosa occasione di aprire un dibattito e interrogarsi su cosa significhi evolversi e innovare, adottando uno sguardo nuovo, lontano dalla prassi, dimenticando l’assioma “si è sempre fatto così”. Citando Julian Lincoln Simon, docente ed economista americano: “il miglior carburante per alimentare il progresso mondiale è la nostra scorta di conoscenze e il freno è la nostra mancanza di immaginazione”. Ad aprire la giornata sarà il sindaco Alberto Bellelli che anticiperà l’intervento di numerosi professionisti, quali: Chiara Po e Margherita Po Quattrini dello studio Po&Bergamaschi, Stefano Serini, presidente Sinergon s.r.l., Giovanni Arletti, presidente Chimar s.r.l., Maurizio Boschini, HR Manager Gruppo IMA Bologna, Andrea Righetti della Q&O change&coach, Monica Selmi della Apvd s.r.l., Federica Tagliazucchi della Nuova Tesi srl, Pier Paolo Bedocchi di Informatica 80 Group s.r.l e in rappresentanza del settore bancario Massimiliano Villa, area commerciale Carpi Unicredit ed Ermanno Ruozzi, direttore area territoriale Carpi-Mantova-Brescia Bper.
Numerosi saranno gli argomenti affrontati e gli spunti offerti per spaziare su ogni ambito vitale delle nostre realtà imprenditoriali senza nulla tralasciare. I relatori avranno la possibilità di confrontarsi con gli ospiti in vari momenti, da quello più conviviale offerto dal pranzo a momenti di confronto e dibattito. “Siamo nati come studio di consulenza del lavoro – spiegano Chiara Po e Claudia Bergamaschi, socie dello studio Po&Bergamaschi – ma, con l’avvento di una crisi che ha colpito duramente le aziende del nostro territorio, ci siamo immediatamente rese conto della necessità di evolvere. Abbiamo sperimentato in prima persona il cambiamento, ampliando i confini dei servizi da offrire: dalla pura amministrazione del personale siamo approdate alla consulenza aziendale, con particolare riferimento all’ambito delle risorse umane. L’idea di diffondere la cultura del cambiamento è venuta di conseguenza, lavorando a stretto contatto con le aziende: cambiamento che non può essere limitato a singoli settori della realtà aziendale, ma che va coltivato come evoluzione della mentalità imprenditoriale. Quella del 26 settembre sarà un’occasione di confronto tra le imprese e i diversi settori, al fine di condividere nuove idee e buone pratiche, senza dimenticare anche un confronto più diretto con le istituzioni. Considereremo questo appuntamento riuscito se gli imprenditori usciranno dalla sala pieni non di risposte, ma di interrogativi”.