Il Comune di Carpi interverrà sui principali viali alberati della città (via Carlo Marx, via Ugo da Carpi e via Aldo Moro interna) e alcune aree verdi urbane, eseguendo “verifiche di stabilità e idonei interventi di potatura mirata, atti a eliminare le parti secche o senescenti e a riequilibrare la chioma degli esemplari arborei, fino ad arrivare all’eventuale abbattimento di quegli esemplari che, per morfologia, struttura o difetti, non possono in alcun modo trarre beneficio da interventi di potatura o di riforma”. Costo dell’intervento: 100mila euro. Considerati i precedenti della Giunta Campedelli, vi è di che tremare. E tanto. Basti ricordare l’ultimo intervento fatto in viale Manzoni dove pressoché tutti gli alberi sono stati considerati instabili e, di conseguenza, condannati all’abbattimento. Risultato? Del grande viale alberato non è rimasto praticamente nulla. Cosa sarebbero le vie Marx, Ugo da Carpi e Aldo Moro interna senza i loro grandi alberi ombrosi? Ci auguriamo che lì, l’intervento, non sia definitivo! “La città di Carpi – si legge nella relazione tecnica stilata dal Comune – vanta un patrimonio verde significativo per la sua consistenza e, tra esso, i numerosi viali alberati che attraversano la città, con i loro circa diecimila alberi, ne costituiscono una delle parti più significative”. Certamente tra quei 10mila esemplari sono inclusi anche i miseri arbusti piantumati al posto dei grandi fusti che svettavano prima che le motoseghe entrassero in funzione. Ma poco importa. Ciò che conta è che il nostro patrimonio verde inizi a essere tutelato davvero senza ricorrere alle maniere forti, seppure più economiche rispetto a una manutenzione costante e minuziosa.
J.B.