Campedelli candidato alla guida del Pd dell’Emilia Romagna

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C’è un secondo candidato alla guida del Pd dell’Emilia Romagna. Dopo Antonio Mumolo, consigliere regionale di area civatiana, ad alzare la mano è Enrico Campedelli, ex sindaco di Carpi. Ex Ds, classe 1965, responsabile organizzativo del Pd di Modena, Campedelli è il primo firmatario di un appello ("La forza di un nuovo inizio") che è già stato sottoscritto da una sessantina tra amministratori, dirigenti del partito ed esponenti della società civile. "Un gruppo di persone mi ha chiesto di candidarmi, partendo dall’esperienza trasversale fatta nel partito a Carpi. Alla fine ho deciso di dare la mia disponibilità", annuncia l’ex primo cittadino parlando alla ‘Dire’. Campedelli premette fin da ora che la sua non è una candidatura ‘contro’ nessuno, nè coloro che stanno lavorando sul segretario di Ferrara Paolo Calvano, nè i renziani doc che stanno valutando se presentare un loro uomo. L’idea è mettere in campo una "proposta trasversale che possa dare elementi di riflessione maggiori in una situazione così complicata, partendo dall’orgoglio di essere emiliano-romagnoli". Tra i firmatari dell’appello, oltre a Campedelli, c’è anche il nuovo primo cittadino di Carpi Alberto Bellelli, il parlamentare Pd Gianluca Benamati, il sindaco di Cattolica Piero Cecchini, quello di Porretta Terme Gherardo Nesti, quello di Castenaso Stefano Sermenghi, i primi cittadini di Busseto Giovanna Gambazza, di Fontevivo Massimiliano Grassi e di Gragnano Patrizia Calza. Hanno aderito inoltre i segretari Pd di Marzabotto e Ozzano, il leader della minoranza a Bologna Luigi Tosiani, la ex candidata al congresso provinciale di Forlì Alessandra Biondi, i capogruppo in Provincia e in Comune a Piacenza Marco Bergonzi e Daniel Negri.