“E’ dal 2010 che abbiamo in carico questa famiglia: li abbiamo sostenuti nel pagamento delle rette scolastiche, aiutati a ottemperare le spese legate alle utenze e, quando è arrivato lo sfratto, abbiamo compilato insieme a loro la certificazione Acer necessaria per richiedere un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Al momento sono 43esimi”. A parlare è l’assessore alle Nuove Fragilità, Daniela De Pietri. E ora? Cosa accadrà a questa famiglia con tre figli? “La loro autodeterminazione deve emergere. Devono cercare una casa, dimostrare il proprio impegno e noi saremo loro vicini in tutto il percorso”, prosegue. Come? “Siamo disposti ad anticipare loro i tre mesi della caparra e ad aiutarli a onorare il canone di locazione, ma questa famiglia deve darsi da fare, di certo non spetta al Comune cercare soluzioni abitative al posto loro”.