Un altro pezzo del patrimonio storico viene riconsegnato alla città. Riapre infatti le porte l’Auditorium San Rocco, colpito dal sisma del maggio 2012. Gravemente danneggiato dai terremoti del 1986 e del 1996, San Rocco era stato ristrutturato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi con un intervento di circa 3 milioni di euro: azione che ha consentito alla struttura di reggere la violenza delle recenti scosse. A subire i danni maggiori la facciata, staccatasi leggermente dal corpo centrale della navata, e la volta, ceduta in corrispondenza dell’ingresso principale. Dopo le lunghe procedure burocratiche che l’Ente di Palazzo Brusati ha dovuto affrontare con la Soprintendenza, accanto ai lavori di ripristino strutturale, in Auditorium sono state apportate delle migliorie acustiche e si è provveduto a consolidare le volte con fibre di vetro e carbonio. Costo dell’intervento circa 800mila euro, cifra quasi interamente rimborsata alla Fondazione dall’assicurazione.
Completamente ristrutturato e rinforzato quindi, l’Auditorium ospiterà, giovedì 22 maggio, alle 21, lo spettacolo del gruppo Soqquadro Italiano: la straordinaria voce di Vincenzo Capezzuto, definita dalla critica “rara e indefinita”, accompagnerà gli spettatori in un viaggio attraverso il tempo e la musica. Lo spettacolo, infatti, è una sorta di magico dialogo tra il ‘mondo’ di Mina e quello di Monteverdi: un repertorio costantemente in movimento, contaminato da influenze musicali diverse. Un sguardo originale e insolito che cerca di rintracciare quei punti di continuità che legano la nostra contemporaneità musicale a quel mondo lontano e quasi leggendario chiamato Barocco. L’accesso in sala è libero fino a esaurimento dei posti.
J.B.