L’invasione dei ratti

0
660

La bonifica del campo nomadi è quanto mai urgente. Dopo il trasferimento delle mobil home e delle roulottes delle famiglie sinti nell’area dietro le piscine e in quella esterna delle ex scuole di Cortile, i topi hanno invaso l’intera zona del campo di via Nuova Ponente e si sono spinti oltre. “All’imbrunire compaiono a decine e si avvicinano alle strutture della pista d’atletica. Quando usciamo dalla lezione di ginnastica dobbiamo fare particolare attenzione” ci dice al telefono una signora che fa ginnastica con un gruppo della Patria.
I ratti sono particolarmente pericolosi e portatori di pericoli per l’uomo se non si provvede con interventi di derattizzazione alla loro eliminazione. “Finché si tratta di adulti, siamo in grado di difenderci, anche se viene il rigetto, ma la pista di atletica è frequentata, durante il giorno, da ragazzi e bambini e non si possono correre rischi”. Per la bonifica del campo nomadi c’è già la copertura finanziaria di 60mila euro ma i tempi restano un’incognita perché “per le attività da svolgere, si devono approntare progetti e ci sono delle procedure da rispettare” in considerazione del fatto che il Comune di Carpi deve provvedere a incaricare ditte esterne, appaltando i diversi interventi.
“Innanzitutto – precisa il direttore generale Giordano Corradini – si tratta di sgomberare l’area da tutte le carcasse che i nomadi hanno abbandonato: ferri, vecchie auto, rifiuti. Sarà Aimag a provvedere portando via tutto. Poi ci saranno da ripulire i tombini e raschiare la superficie  provvedendo alla disinfezione laddove sono stati scaricati liquami perché non c’erano scarichi”. L’asfalto sarà dunque rimosso e verrà portata nuova terra per realizzare l’area verde che prenderà il posto del campo nomadi. E’ previsto anche l’intervento di derattizzazione ma non si sa quando verrà effettuato. “Per la casa colonica i tempi saranno più lunghi perché occorre prima provvedere alla bonifica dell’amianto presente e, successivamente, alla completa demolizione dell’edificio”.
Sara Gelli
 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here