La Carpi del futuro

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Tra i nomi della lista nata a sostegno della candidatura a sindaco di Giorgio Verrini (Carpi Futura) vi sono anche quelli di Lucia Verrini e Michele Pescetelli. Li abbiamo incontrati per sapere cosa li ha spinti a scendere in campo al fianco di Verrini, cimentandosi così in questa avventura politica.
La 25enne Lucia Verrini, neolaureata in Giurisprudenza e mamma della piccola Margherita, gestisce una pizzeria in centro a Carpi insieme al marito Matteo. Figlia di Giorgio Verrini, Lucia non ha dubbi: “ho deciso di candidarmi perché credo di essere una delle persone che meglio conosce Giorgio Verrini e che più di ogni altro ripone fiducia in lui”. Accanto all’amore filiale e alla stima però, Lucia non nasconde la sua volontà di impegnarsi concretamente per il bene della città.  “Il desiderio di intraprendere in prima persona un’esperienza politica è iniziato a maturare in me un paio di anni fa, quando mio padre sedeva già in Consiglio Comunale come consigliere di Alleanza per Carpi. Nello stesso periodo, ho intrapreso insieme a mio marito un’attività in centro storico, ed entrando da imprenditrice nel mondo del lavoro ho iniziato a confrontarmi – e scontrarmi – con tutte le dinamiche legate alla gestione di una piccola attività, alcune delle quali di diretta ingerenza comunale. Parallelamente mio padre, grazie alla sua esperienza consigliare, è venuto a conoscenza dei numerosi meccanismi che regolano la macchina comunale, di tutto il lavoro necessario per farla funzionare al meglio e delle esigenze che, ancora oggi, rimangono irrisolte; aspetti che, spesso, un cittadino  comune ignora del tutto o sui quali non si sofferma”. La possibilità di entrare a far parte del Consiglio Comunale  rappresenta per la Verrini un’occasione importante: “oltre all’esperienza personale, sicuramente arricchente, sono convinta che nel mio piccolo potrei portare un contributo, come persona che vive e lavora in centro, oltre che come giovane mamma”. Tra le priorità di intervento, “il ripensamento della città nella sua interezza, ovvero favorire un percorso che trasformi Carpi da paesone a moderna Smart City. Sostenibilità, organizzazione e semplificazione, questi i criteri da adottare affinché la qualità della vita migliori nettamente, sia in termini economici che ambientali”.  Ma cosa occorre per creare la Carpi Futura?  “Centrale il tema della sicurezza: è necessario porre un freno alla microcriminalità, rimettendo in servizio stradale tutti i Vigili urbani idonei togliendoli dagli uffici. Il centro storico va sostenuto in modo costante e continuativo agevolando coloro che vogliono aprire attività, andando loro incontro circa il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico ad esempio e dialogando con i proprietari degli immobili commerciali. Ben vengano le feste, le notti bianche, le fiere e le manifestazioni, che anzi vanno assolutamente incrementate, ma che non sono una soluzione definitiva: la piazza dev’essere vissuta tutti i giorni dell’anno”. Anche lo sport, per Lucia Verrini, rappresenta un volano economico da non sottovalutare: “il passaggio del Carpi in Serie B è fonte di grande soddisfazione nonché una importante risorsa per la città, ma non bisogna scordare che abbiamo tante altre realtà sportive eccellenti a livello nazionale, dalla pallamano alla pallavolo. Realtà tenute in secondo piano che non dispongono nemmeno di una struttura adeguata per allenarsi e accogliere il pubblico durante le partite. E’ quindi necessario creare uno spazio polivalente che serva a vari scopi: concerti ed eventi sportivi di varia natura”. Il 35enne Michele Pescetelli lavora per l’Ausl di Modena, dove ricopre il ruolo di medico responsabile nell’organizzazione della sanità locale, in particolare dell’assistenza domiciliare e delle cure palliative e di fine vita.  Papà di Bianca Maria e Maddalena, militante di Azione Cattolica e sportivo incallito, Michele ha contribuito con gli amici di Fare per Fermare il Declino e di Italia Futura “a dar vita prima a Madeincarpi, che abbiamo definito mobilitazione cognitiva, poiché abbiamo creduto nella possibilità di risvegliare la coscienza civica della nostra comunità dal torpore dell’indifferenza e della rassegnazione di fronte a una politica cittadina povera di idee sulla città del futuro. In Carpi Futura e, in particolare, in Giorgio Verrini ho  riconosciuto l’umiltà e la perseveranza necessarie alla ricerca concreta del bene comune e sono stato convinto di poter dare il mio originale contributo a tale progetto”.
Obiettivo principale, prosegue Pescetelli, “portare il PD al ballottaggio! Chi siano gli eletti della nostra lista poco importa, se toccherà a me sentirò tutta la responsabilità di non disperdere il patrimonio di idee e progetti che la città ci ha messo a disposizione attraverso i nostri incontri e sulle piattaforme web che abbiamo creato (madeincarpi.ideascale.com e la pagina FB Carpi Futura)”.
Tra le numerose priorità individuate dal programma di Carpi Futura, il dottor Pescetelli, ribadisce, “in ambito economico, l’investimento nello sviluppo e la riduzione della pressione fiscale e tariffaria e, in campo sanitario, un incremento delle risorse destinate alla sanità territoriale dalla residenzialità ad alta intensità all’assistenza domiciliare”.
Jessica Bianchi
 

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