Bologna ha dato l’esempio e la Corte dei Pio si è lasciata contagiare. L’idea, deliziosa, è quella di unire le forze e dare nuovo vigore alla città. Come? Partendo dai quartieri. Dai propri vicini di casa. E’ nata così Via Pezzana Social Street, in punta di piedi. Come tutte le cose belle. Ad avere l’idea è stata Alexia Bassoli del Bar Smile che, in men che non si dica, ha entusiasmato numerosi esercenti della via e, grazie all’aiuto di Maurizio Ventola e della figlia Martina del negozio Hi T3ch Lab, ha realizzato un video per lanciare nell’etere l’iniziativa. “L’dea è quella di spezzare la quotidianità lavorativa e di divertirsi insieme”, spiega Alexia. E gioia e spensieratezza non mancano nel video realizzato che ha coinvolto 14 attività commerciali. Sulle note di Happy, tormentone di Pharrell Williams, titolari e clienti danzano insieme. Un sorriso, il loro, davvero contagioso. “A differenza del centro storico – proseguono Alexia e Maurizio – dove numerosi negozi chiudono, via Pezzana va controcorrente”. Sono tante, infatti, le attività fiorite negli ultimi mesi, lungo l’asse stradale: “dall’allargamento della Farmacia all’arrivo di uno studio medico, dall’apertura di Nubra alla Sanitaria Agostini, tanti stanno investendo qui”. Il video è nato quasi per gioco, “per cercare di dare un segnale positivo in un momento di crisi come quello attuale. Per regalare un sorriso e un pizzico di allegria onde evitare che il senso di demoralizzazione generale si allarghi ancor di più”, spiegano Stefano e Katia della cartolibreria ed edicola Luciana Dondi e Romina di Saponando. L’obiettivo è quello di far scendere le persone per strada, affinché si incontrino, facciano gruppo e stringano relazioni solidali: “con l’avvicinarsi dell’estate vogliamo organizzare numerose iniziative. Pizzate di quartiere, biciclettate, attività di Ludoteca all’aperto… eventi capaci di riunire la gente e portare una ventata di fiducia e positività. I negozianti saranno i fedeli alleati per la logistica degli eventi che nasceranno dalle idee dei residenti e non solo”.
Il neonato gruppo Via Pezzana Social Street su Facebook è il capofila ma, proseguono Alexia, Maurizio e Stefano, “la nostra speranza è che altri diano vita a iniziative simili in altre zone della città”. Una forma spontanea di associazionismo, libera da vincoli e burocrazia, quella delle social street, che potrebbe davvero cambiare il volto di Carpi. E grazie al passaparola della rete, gli atti social di buon vicinato diventano realtà, contribuendo a combattere quel diffuso individualismo che ci fa rinchiudere dentro le nostre case senza nemmeno conoscere chi ci vive accanto. Davvero un ben modo per socializzare e sentirsi meno soli. Speriamo che i residenti si lascino entusiasmare dalla vitalità dei commercianti.
Jessica Bianchi