I lettori ci scrivono: L’obolo sì, la scomodità no

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“Dobbiamo pagare noi la riparazione di questo parchimetro? Uno è rotto, l’altro chiuso da lavori in corso… non ho intenzione di fare tutti i giorni sempre 100 metri per lasciarvi dei soldi”. Recita così il cartello che qualcuno ha appiccicato al parchimetro di via Trento Trieste e di cui vi invio un’immagine. Da mesi è fuori uso e nonostante le segnalazioni che anche io e mio marito abbiamo fatto, non è ancora stato sistemato. Per chi vive e lavora in centro parcheggiare è sempre un incubo. Al danno ora si somma pure la beffa: io sono pure disposta a pagare la sosta ma chi di dovere faccia il suo mestiere e ci renda il versamento dell’obolo perlomeno comodo… mi pare il minimo non dover fare centinaia di metri per raggiungere il primo parchimetro disponibile.
Una carpigiana