Piscina, se bella vuoi apparire…

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Lavori in corso: questo il lei motiv che riguarda la piscina comunale di Carpi. E se è vero che chi bella vuol apparire, un po’ deve soffrire, allora sacrificare la stagione estiva sull’altare del nuovo impianto natatorio è cosa buona e giusta. “Non c’è più spazio”, dichiara la direttrice della piscina, Daniela Meletti e, di conseguenza, per una questione di sicurezza, le vasche scoperte resteranno chiuse. Inaccessibile anche il parco, eccezion fatta per un misero fazzoletto di terra a Nord, dove sarà allestito il solarium. Area calda, quest’ultima, in quanto a ridosso della zona individuata per “ospitare” i nomadi dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente. I rapporti di vicinato tra piscina e Campo Nomadi, si sa, non sono mai stati ottimi, al contrario, ma l’assessore a Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese assicura che “le aree saranno accuratamente separate dai gestori” e che il livello di sicurezza si innalzerà: “ci saranno controlli puntuali in collaborazione con le Forze dell’Ordine”. Battuta d’arresto anche sul fronte campi gioco: “ogni anno, in estate, ospitiamo fino a 300 bambini al giorno. Quest’anno, per una questione di sicurezza, potremo accoglierne al massimo una ventina”, ammette con amarezza Lamberto Menozzi, presidente di Albatros. “Anche se i campi gioco dovranno trovare un’altra più consona collocazione, dal momento che il cantiere insiste sull’area verde a Sud  – gli fa eco D’Addese –  è un sacrificio necessario che ci porterà, infine, ad avere finalmente una struttura all’altezza delle esigenze della nostra città”. Insomma questa estate ci si dovrà accontentare della vasca interna, mentre i prezzi, prosegue Menozzi, “saranno quelli applicati nella stagione invernale”.
Jessica Bianchi