“Rallentare il traffico e aumentare la sicurezza delle nostre strade sono, da sempre, al centro della nostra azione ma, spesso, è il buon senso a latitare. Andare forte non significa arrivare prima: le persone devono imparare a moderare la velocità”, commenta il sindaco Enrico Campedelli. A ribadire che sul fronte sicurezza si può sempre migliorare è anche l’assessore a Viabilità e Trasporti Alberto D’Addese: “abbiamo approntato un vero e proprio pacchetto salvapedoni, attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali sperimentali e l’avvio di una campagna di educazione stradale rivolta a studenti e adulti”. Tra le novità più rilevanti di questa maxi-operazione tesa a salvaguardare le utenze deboli della strada, vi è la sperimentazione in atto negli attraversamenti particolarmente critici di via Marx (in corrispondenza del civico 374) e via Pezzana (382 e 386). I due interventi, costati 30mila euro, sono caratterizzati da una segnaletica ad alta rifrangenza (luce artificiale verticale) montata con l’ausilio di elementi in calcestruzzo posti a costituzione dell’isola salvapedoni, nonché di illuminazione mirata allo scopo di rendere visibile il pedone sulle strisce. L’apparecchio d’illuminazione, posto su entrambi i lati della carreggiata, è dotato di una speciale ottica che aumenta la luce verticale e la lampada agli ioduri metallici di cui è dotato emette un bagliore bianco ad alta resa cromatica. “Anche se tali tecnologie sono costose – ha aggiunto l’assessore – le riteniamo utili e prioritarie. La nostra speranza è che tali impianti possano essere installati anche in altri attraversamenti cittadini ad alto rischio”. Il pacchetto salvapedoni prevede poi la messa in opera di cartelli di cortesia rivolti a pedoni e ciclisti, contenenti indicazioni di comportamento per un utilizzo corretto degli impianti realizzati, il cui comune denominatore è la costruzione di un’isola salvapedoni avente il duplice scopo di rallentare il traffico, evitando sorpassi sulle strisce e garantire un attraversamento in due tempi, fondamentale negli assi viari più importanti e a traffico elevato. Nell’attraversamento semaforizzato di via Cattani in corrispondenza di via Colombo sono state installate 2 lanterne veicolari a led ad alta emissione luminosa, mentre segnaletica luminosa di preavviso passaggio pedonale con proiettori a luce led flash è stata posta nell’incrocio Losi/Peruzzi/Piscine. Infine, a ridosso delle rotatorie Losi/Nuova Ponente e Traversa San Giorgio/SP468, sono stati montati 16 apparecchi a led di preavviso con omino lampeggiante. Occhi di gatto – luci a terra inserite nella sede stradale – sono poi stati collocati nella rotatoria Bollitora/Montecassino mentre sono stati effettuati interventi di potatura di cespugli e rami per rendere più visibili i pedoni. L’obiettivo è evidente: limitare i sinistri che coinvolgono gli utenti deboli della strada. Nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine gli incidenti sono passati da 845 nel 2012 a 876 nel 2013 (7 i morti sulle strade lo scorso anno, rispetto agli 8 del 2012): ben 153 i ciclisti coinvolti, rispetto ai 133 del 2012, mentre ammonta a 41 il numero dei pedoni (32 nel 2012). Troppi.
Jessica Bianchi