E’ accaduto qualcosa di unico a Teniamo Botta 2. Non si avvertiva il distacco tra gli artisti e il pubblico: erano tutti protagonisti, ciascuno con la propria piccola grande dose di partecipazione, vicinanza, solidarietà, farcita di sorrisi, attimi di commozione autentica, musica, allegria. Un’atmosfera difficile da ripetere: eravamo tutti lì per aiutare gli asili alluvionati Caiumi di Bomporto e Santa Maria Assunta di Bastiglia, cui sono stati già donati due assegni da 25mila euro ciascuno. Commozione per le immagini degli asili travolti dall’acqua melmosa, commozione per la foto di Oberdan, l’eroica vittima dell’alluvione: c’era tutta la sua famiglia al Palasport, ad applaudire in lacrime il suo ricordo. Sul palco Aldo Giovanni e Giacomo, Paolo Belli con la sua Big Band, Nek, Luca Carboni, Malika Ayane, Annalisa, Andrea Mingardi, Zero Assoluto, Antonella Lo Coco, Marco Ligabue, Iskra Menarini, Fabio Santini, Alberto Bertoli, Valentina Tioli, Bengi, i Simons. Nessuno con impegnativi management al seguito, ma mogli, figli e persino mamme (c’era Rina, la mamma di Luciano e Marco Ligabue: “io ascolto solo Radio Bruno e mi arrabbio quando mio nipote mi cambia stazione in macchina” ci ha detto divertita). C’era tutta Radio Bruno, dall’editore Gianni Prandi alla Strana Coppia sul palco a condurre, Clarissa Martinelli che ha curato organizzazione e cast, Barbara Pinotti, Roberto Trapani e Georgia Passuello in diretta, Laura De Vitis per le interviste, Leonello, Mario, impiegati, agenti, tecnici e fonici in forze, ciascuno a fare la propria parte. Col sorriso. Un clima famigliare nel backstage di una maratona di cinque ore: qualcosa di unico e raro. Grazie a tutti quelli che non si sono voltati dall’altra parte e continuano a tenere botta con noi. Insieme, vicini, qualsiasi cosa accada.