E’ tempo di Teniamo Botta 2

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Non si deve mai smettere di tenere botta e questo è assodato; le avversità in una vita sono molteplici e imparare a resistere è una necessità. A volte sono piccoli inciampi, altre vere e proprie catastrofi, come i terremoti del 2012. Da lì l’idea delle magliette per raccogliere fondi con lo slogan Teniamo Botta, divenute poi il simbolo proprio della capacità di reagire, resistere, rialzarsi. Uniti. Quel che era difficile intuire è che a distanza di quasi due anni dai terremoti ci saremmo ritrovati con una nuova catastrofe, ancora una volta nella provincia modenese: l’alluvione. Teniamo Botta era stato anche il nome di un magnifico concerto gratuito al Parco Ferrari di Modena, il 3 luglio 2012, organizzato da Radio Bruno e presentato da Paolo Belli. Proprio Paolo, stavolta, mi ha cercata per primo il 21 gennaio. “Facciamo qualcosa per gli alluvionati?”. In radio arrivavano testimonianze struggenti; bastigliesi e bomportesi che avevano perso tutti gli arredi di casa e chiedevano aiuto a spalare fango, maestre senza più un asilo fruibile, imprenditori con due metri d’acqua a lambire i macchinari. Sì, dovevamo fare qualcosa. Chiamo il Comune di Modena, l’Ufficio Sport, per capire la disponibilità del Palasport. Il 28 febbraio potrebbe essere la data giusta. Nek, è subito entusiasta all’idea di mettersi a disposizione e parliamo di una data possibile: il 28 febbraio è perfetto perché poi parte per gli States. Luca Carboni dice “ci sono”. Beppe Carletti dei Nomadi ha una data a Cesena proprio il 28, si confronta con i suoi tecnici: prima a Teniamo Botta e poi via, di corsa verso Cesena, ma non vuole mancare. In un solo pomeriggio avevamo avuto la disponibilità gratuita di Nek, Carboni, Nomadi oltre a quella dei musicisti di Nek e dei 12 i componenti della Big Band di Paolo Belli. Un’attestazione di stima e fiducia importante: dobbiamo andare avanti. Il giorno dopo propongo a Paolo di invitare anche comici. Azzardo Aldo Giovanni e Giacomo, tra i miei preferiti da sempre; chiamo Paolo Guerra, il loro manager, che dice immediatamente di sì. Nel frattempo, attraverso la pagina Facebook di Radio Bruno, chiediamo cosa pensino gli ascoltatori dell’idea di scegliere le due scuole per l’infanzia più danneggiate come destinatarie dei fondi che raccoglieremo: le Caiumi di Bomporto e le Santa Maria Assunta di Bastiglia. Un modo per aiutare, attraverso i bambini, l’intera comunità. Piace a tutti. Da quel momento restiamo in stretto contatto con le direttrici e alcune tate della scuola, iniziando immediatamente a acquistare arredi e materiali urgenti con le prime donazioni che iniziano già a convogliare sul conto di Teniamo Botta a prescindere dall’evento: “ci fidiamo di voi”, ci sentiamo dire a più riprese. Grazie alle donazioni, tra le quali quelle di Geesink Team, Croce Rossa di Carpi e di Alle Tattoo, abbiamo potuto già acquistare armadi per Caiumi di Bomporto, lavagne luminose per le Santa Maria Assunta e ha soddisfatto anche le richieste della terza scuola danneggiata, le statali Andersen, acquistando 5 armadi e tre cassettiere come da richiesta della maestra Nicoletta. Lo spettacolo si chiamerà Teniamo Botta 2, è deciso.  Non si trova Oberdan Salvioli, il bastigliese caduto in acqua e trascinato via dalla corrente nel buio, davanti allo sguardo attonito dei Vigili del Fuoco che cercavano di trarlo in salvo e decidiamo che lo spettacolo sarà dedicato a lui, auspicando ancora di poterlo ritrovare vivo.
Di sera, a casa, scrivo un Sms a Malika Ayane per descriverle l’evento; mi risponde dopo 5 minuti: “Ci sarò”. Invitiamo l’amico Andrea Mingardi, Antonella Lo Coco, Marco Ligabue, Alberto Bertoli e  i due modenesi di X Factor, Fabio Santini e Valentina Tioli.  Chiama l’agenzia milanese Live Nation. Gli Zero Assoluto hanno visto su Twitter la locandina di Teniamo Botta 2 e vorrebbero partecipare; poco dopo accade lo stesso con Annalisa, detta Nali, star di Amici. Iskra Menarini, storica corista di Lucio Dalla, propone di partecipare con Caruso e Attenti al lupo. Si aggiungono i modenesi di Amici, Simons e l’ex Ridillo, Bengi. Si mette in moto la macchina organizzativa; nessuno degli artisti vuole denaro, così come non riceverà compenso il personale della radio, ma occorre pagare il palco (che viene fornito a metà prezzo da Buttarelli), il service audio e luci, i facchini che montano e smontano, la sicurezza (al 50% del prezzo abituale), i Vigili del Fuoco, Enpals, Siae, operatori video, catering (a meno della metà del valore, grazie a Negresco), qualche camera d’hotel. La Croce Rossa di Carpi rifiuta il compenso e offre mille euro per gli asili. Le spese vengono così supportate grazie all’intervento degli sponsor: da Denny Rose (la titolare Daniela è cugina di Oberdan, lo aveva appena assunto in azienda), Sigma, Tacks calzature, Cecilia Benetti, Bardiani, Csf Inox, Greenteam, Casa Modena – Grandi salumifici italiani, San Felice 1893 Banca Popolare, Cmb, Centro Calcolo e Iris Ceramiche. Il cast di artisti è grandioso, un festival musicale unico in cui ascolteremo anche qualche duetto inedito. Teniamo Botta 2 ha registrato il sold out, tutto esaurito, i biglietti a 15 euro sono andati a ruba: la sera dello spettacolo saranno consegnati due assegni da 25.000 euro ciascuno alle direttrici delle due scuole d’infanzia alluvionate che mostreranno sul palco alcune immagini della devastazione a cui occorre porre rimedio quanto prima per restituire serenità alle famiglie.
Lo spettacolo inizia alle 19 presso il Palasport di via Divisione Acqui a Modena, aperto al pubblico dalle 18. I primi a esibirsi saranno i Nomadi, poi Bengi, Simons, Alberto Bertoli, Valentina Tioli, Fabio Santini, Iskra Menarini, Marco Ligabue, Antonella Lo Coco, Andrea Mingardi, Annalisa, Zero Assoluto, Malika Ayane, Aldo Giovanni e Giacomo, Luca Carboni, Paolo Belli e Nek. Presenta la Strana Coppia di Radio Bruno formata da Enrico Gualdi e Sandro Damura. La conclusione è prevista intorno alle 23:45 circa.
Clarissa Martinelli
 

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