La chiusura della falla sull’argine del Secchia sta contribuendo a migliorare la situazione degli allagamenti nell’area di Bastiglia che però resta in gran parte invasa dalle acque. L’abbassamento dei livelli del Panaro, invece, sta migliorando la situazione a Bomporto dove le acque che hanno invaso il paese stanno lentamente defluendo nel Naviglio quindi nel Panaro grazie, appunto, al sensibile calo dei livelli del fiume.
Il fronte a nord degli allagamenti permane nei pressi della strada provinciale 5 tra Cavezzo e Camposanto che sta facendo praticamente da argine. Venendo a mancare l’apporto di acqua dal Secchia, grazie alla chiusura della falla i livelli non aumentano più, anzi tendono a scendere lentamente grazie al contributo dei canali della bonifica che passano sotto la strada; le acque poi defluiscono all’impianto di S.Bianca nel ferrarese che scarica in Panaro.
Resta comunque allagata un’ampia zona rurale compresa tra San Felice sul Panaro, Camposanto e San Prospero, senza peraltro interessare i centri abitati.
Resta invariata la situazione delle strade. I collegamenti stradali con l’area nord del territorio modenese sono assicurati tramite le strade provinciali 413 da Carpi a Novi, poi fino a Concordia quindi lungo la provinciale 8 a Mirandola; l’altro percorso aperto parte da Modena per raggiungere Nonantola lungo la strada provinciale 255 per proseguire sulla provinciale 14 e la provinciale 1 per Ravarino, Camposanto quindi Finale Emilia.
Restano chiuse a causa degli allagamenti, la strada provinciale 2 Panaria bassa nel tratto tra Camposanto e Navicello di Modena, la statale 12 Canaletto tra Bastiglia e S.Matteo di Modena e la provinciale 1 tra Sorbara e Bomporto.
Per la piena dei fiumi restano chiusi il ponte dell’Uccellino a Modena sul Secchia, il ponte di Bomporto e il ponte vecchio di Navicello.