Il quadro magico

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E’ una tela particolare, non solo per le dimensioni o per il soggetto (il Teatro Comunale di Carpi) ma soprattutto perché ‘magica’. Chi la guarda, e si sposta da destra a sinistra o viceversa, vedrà gli occhi delle figure effigiate seguirlo, con un effetto simile a quello di chi visita le stanze di Palazzo Tè a Mantova e in particolare la grande Sala dei Cavalli.
Stiamo parlando del dipinto che l’artista francese Jean Baptiste Thierrèe ha presentato nel corso della cerimonia di inaugurazione del Comunale, a fine novembre, e che ora dà bella mostra di sé nel Ridotto del Teatro, in piazza dei Martiri.
Thierrèe, 76 anni, ha creato e rappresentato per decenni, con la moglie Victoria Chaplin (figlia di Charlie), Le cirque bonjour, poi Le Cirque imaginaire e infine Le Cinque invisibile. Thierrèe, che è anche pittore e scrittore, venne per la prima volta a Carpi una trentina di anni fa con il suo originalissimo spettacolo e rimase subito affascinato dalla bellezza del nostro Teatro. Così come rimase colpito dal saperlo chiuso a causa del sisma. Tanto da decidere di voler testimoniare la vicinanza artistica con la realtà carpigiana, mettendo a disposizione la grande opera, alla quale lavora da anni, e che rappresenta appunto la preziosa sala del Comunale. Ma non vuota, bensì colma di spettatori: uomini e donne di ogni epoca, che giorno dopo giorno l’artista aggiunge, in palchi e poltrone, nel suo studio parigino ed in occasione delle tante tournèe in giro per il mondo. Una volta tornata in Francia, il 18 gennaio, la tela sarà ulteriormente arricchita di personaggi del mondo della cultura e della società civile, secondo la poliedrica sensibilità dell’artista. Il quadro potrà essere ammirato durante l’intervallo degli spettacoli e negli orari di apertura degli uffici del Teatro Comunale (da lunedì a sabato, ore 8-13, martedì e giovedì anche ore 15-18).

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