Sequestro botti di Capodanno

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Nel corso di verifica e perquisizione locale volta alla ricerca di armi e assimilati, la  polizia del Commissariato di P.S. di Carpi e Militari del locale Comando della Guardia di Finanza, ha sequestrato oltre 400 pezzi di fuochi d’artificio classificati come  materie esplodenti e 1.750 petardi illegalmente detenuti, al fine di farne commercio, dai coniugi P.M. e B.M., entrambi di 53 anni, residenti a Ravarino, titolari del negozio Danger in via Tassoni a Carpi, ai quali la Prefettura di Modena aveva precedentemente sospeso la licenza in via cautelare sulla base di segnalazioni dalla Polizia Amministrativa per reiterate contravvenzioni commesse dai predetti nello svolgimento della loro attività di fuochini. I due che, nonostante la licenza sospesa, continuavano a commerciare prodotti pirotecnici, avevano pensato di esporre in negozio, come specchietto per le allodole, le confezioni vuote etichettate come “INERMI” (in foto), per poi ricevere gli ordinativi ed effettuare le consegne dei prodotti autentici che detenevano illecitamente presso la casa di residenza. La coppia è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione illegale di materie esplodenti e rischia fino a 18 mesi di arresto.