La chiesa carpigiana si appresta ad accogliere un nuovo diacono permanente: lunedì 6 gennaio alle 18.30 nella nuova aula liturgica di Quartirolo, il vescovo monsignor Francesco Cavina presiederà la Santa Messa nel corso della quale sarà ordinato diacono permanente Giorgio Lancellotti, della parrocchia di San Francesco. Giorgio Lancellotti, 56 anni, è sposato con Susanna e ha due figli Giovanni e Alessandro, è impiegato presso la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Appartiene alla Comunità Neocatecumenale di San Francesco di Carpi e collabora come cerimoniere con l’Ufficio liturgico diocesano, ha iniziato il suo cammino di preparazione circa sei anni fa, ottenendo l’ammissione al diaconato da monsignor Tinti nel 2011, è il primo diacono permanente ordinato da monsignor Cavina.
Il diaconato è il primo grado dell’ordine sacro e precede il presbiterato (sacerdoti) e l’episcopato (vescovi) e ha un’origine molto antica che risale alle prime comunità cristiane. Dopo il Concilio Vaticano II è stato riscoperto come ministero ordinato permanente al quale possono accedere anche fedeli laici sposati, da qui il termine “diacono permanente”. La dimensione propria del diacono permanente è quella del servizio in ogni ambito della vita ecclesiale dalla catechesi alla liturgia, dalla carità all’animazione culturale e sociale. Con l’ordinazione di Giorgio Lancellotti ora la diocesi di Carpi può contare su 16 diaconi.
In foto un’immagine del pellegrinaggio vocazionale