I Ribelli… la band del Clan

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Dopo il flamenco, sarà all’insegna dei favolosi anni ’60 il secondo appuntamento de Una serata in San Rocco, la rassegna di spettacoli gratuiti organizzati da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e San Rocco Arte & Cultura. Giovedì 21 novembre alle ore 21.00, presso il Circolo Graziosi di Carpi, sarà infatti l’occasione per un tuffo nel passato, in una serata di musica con il concerto de I ribelli, la mitica ‘band del Clan’ di Adriano Celentano, insieme al quale il Molleggiato ha attraversato gli anni di un successo stravolgente, inciso hit entrate nella memoria collettiva di intere generazioni, lanciato mode e modificato il costume di milioni di giovani italiani. A presentare questa serata di musica e spettacolo sarà il simpaticissimo one man show Massimiliano (Max) Azzolini, che tra le sue chicche può vantare proprio un’esilarante imitazione di Celentano.L’esibizione sarà l’occasione per riascoltare alcuni dei brani più celebri di Adriano, eseguiti direttamente dai musicisti che con lui suonarono, e per conoscere la storia e le curiosità di quel periodo di incredibile vitalità della musica italiana.
Il gruppo I Ribelli, il cui nome viene scelto da Adriano Celentano contemporaneamente all’uscita del suo 45 giri Il Ribelle, nasce nella primavera del 1960. Divenuto la band personale di Celentano, lo affianca nei concerti.
Con la nascita del  Clan Celentano il gruppo entra nella nuova casa discografica, suonando in molti dischi da essa realizzati – come ad esempio nel 45 giri di  Don Backy con “La storia di Frankie Ballan/Fuggiasco (la pagina non esiste)” La storia di Frankie Ballan/Fuggiasco – e pubblicando alcuni 45 giri: il primo di essi, La cavalcata, viene anche eseguito in alcune apparizioni televisive.
Nel 1964 sono coinvolti nell’operazione della Ragazza del Clan: per il lancio di  Milena Cantù, all’epoca sua fidanzata, Celentano si inventa un personaggio misterioso,  La ragazza del Clan, che per mesi non si fa vedere in viso pur incidendo dischi, ed abbina al lancio una canzone dei Ribelli, intitolata Chi sarà la ragazza del Clan?, dimostrando una conoscenza del funzionamento dei media sicuramente all’avanguardia per l’epoca; il risultato è che la Cantù venderà circa mezzo milione di 45 giri, ed anche il disco dei Ribelli, con la copertina che riproduce la sagoma in nero della ragazza, riscuote un buon successo.
Il nome dei Ribelli appare su tutto la discografia del Clan, dal ’63 al ’66, ed in quel periodo incidono i brani Per una lira, di Lucio Battisti e A la Buena de Dios, con la quale partecipano per la prima volta al Festival di San Remo del 1966. Dopo l’uscita, nello stesso anno, del singolo Come Adriano,il gruppo lascia il Clan per approdare alla dischi Ricordi per la quale, nella primavera del ’67 incide il grande successo Pugni chiusi, partecipando al Cantagiro. Per l’etichetta milanese escono diversi 45 giri, dalla hit Chi mi aiuterà, a Nel sole e nel vento, nel sorriso e nel pianto e Obladì obladà, e il 33 giri Ribelli.
Ricordiamo che tutti gli spettacoli sono a partecipazione libera e gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili, senza la possibilità di effettuare prenotazioni.

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