Il sapere scende in piazza

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Gad Lerner, Achille Bonito Oliva, Teresa De Sio, Enrico Brizzi, Valerio Magrelli, Pamela Villoresi, Aldo Cazzullo, Maurizio Nichetti, Cristiano Godano e, dall’estero, il grande intellettuale Tzvetan Todorov e lo scrittore svedese Lars Gustafsson: sono soltanto alcuni dei numerosi ospiti che, dal 2 al 6 ottobre, saranno presenti nei Comuni di Carpi, Soliera, Novi di Modena e Campogalliano per l’edizione 2013 della Festa del Racconto, la manifestazione che, grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, porta ogni anno grandi esponenti di letteratura, cinema, teatro, arte, musica e danza. Trentasei gli appuntamenti pronti a soddisfare i gusti del pubblico di ogni età: dagli incontri sull’ambiente alla scoperta degli orti sociali e degli alberi monumentali con Davide Ciccarese e Tiziano Fratus, a quelli sulla fotografia, con il dialogo – inaugurale alla mostra dei suoi scatti – con la fotografa Antonella Monzoni, passando per il Dj set e un’immersione nella musica colta contemporanea di Alessio Bertallot alle considerazioni sulle scelte mistiche della nostra contemporaneità con Espedita Fisher e Antonio Prete, fino alla riflessione sul rapporto padre-figlio e la disabilità nel libro di Fulvio Ervas, agli spettacoli di marionette di Giorgio Gabrielli, alla comicità di Davide Dalfiume alle graphic novel di Paolo Bacilieri e Nicolò Pellizzon. Non mancheranno, naturalmente, i corsi di scrittura creativa, tenuti quest’anno da Ivano Porpora, i workshop di lettura espressiva e narrazione condotti nientemeno che da Pamela Villoresi, e ai pranzi letterari, con le Letture commestibili, fra un piatto e l’altro. Tra le grandi novità di quest’anno, spicca in particolare Odissea – Isole del coraggio, la maratona di lettura a cura della regista Antonella Panini, una non stop scandita da letture sul tema del Coraggio, declinato nelle sue molteplici accezioni: rischiare, crescere, amare, lottare, resistere e ricominciare. Una ‘fiaccola olimpica’ composta dalle voci degli attori volontari e di alcuni degli ospiti partecipanti alla Festa… Voci che impediscono alla fiaccola di spegnersi, fiamma accesa dalle parole dell’Odissea, poema dello smarrimento e del ritorno, della perdita e del ritrovamento. Come smarrite e in cerca di ritrovarsi sono, in fondo, le comunità colpite, il 20 maggio 2012, dal terremoto dell’Emilia. Una maratona letteraria che vuole avere un forte valore simbolico: l’idea che la letteratura e la cultura possano essere strumento e medicina, mezzi attraverso i quali una comunità si possa trovare, conoscersi e ri-conoscersi, superare traumi e vincere paure, ricucire strappi, chiudere crepe, tappare buchi. Riunirsi per ascoltare ‘le voci attorno a un fuoco’, gli aedi che svelano alla gente i propri sentimenti più segreti e, attraverso la narrazione delle proprie disavventure, le facciano riscoprire, in una nuova luce, la voglia di essere, appunto, comunità. Di grande interesse anche l’incontro dedicato alla presentazione dei Quaderni dal carcere: Le voci di Alice (a cura di Ars Servizi con interventi di Umberto Stefano Benatti, Paola Cigarini e Cristina Lugli) scaturiti da incontri e laboratori condotti da esperti, detenute – tra cui le donne che, dal Sant’Anna di Modena, curano la rubrica sul nostro settimanale dal titolo: Un, due, tre… cella – e operatori del carcere, con lo scopo di fare diventare la parola un momento di aggregazione e riflessione volta alla consapevolezza e alla ponderazione per il tramite della scrittura. Dagli scritti è scaturito poi uno spettacolo di teatro civile, che sarà proposto durante la Festa del Racconto, dal titolo Parole Scontate. Queste sono soltanto alcune delle sorprese e delle scoperte che il pubblico potrà fare e a cui potrà assistere durante i giorni della Festa del Racconto, una manifestazione la cui forza è sempre stata la contaminazione di arti, generi, stili e appuntamenti. Buona lettura a tutti!
J.B.

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