E’ nata la Fondazione Progetto per la vita

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L’idea della Fondazione Progetto per la vita, presentata il 21 settembre presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, è nata nel 2004, quando un gruppo di famigliari di ragazzi con disabilità si trovarono a frequentare un gruppo di auto-mutuo aiuto. Nelle discussioni il tema del ‘dopo di noi’ era una costante. La soluzione prospettata fu allora quella di aprire alle associazioni, ai volontari e ai famigliari che si dedicavano ai problemi della disabilità proponendo loro la costituzione di una Fondazione che rendesse possibile la realizzazione di progetti concreti. Trovato l’accordo, l’idea venne presentata all’Unione delle Terre d’Argine che, nel 2011, divenne uno dei soci fondatori. Scopo della Fondazione è quello di prendersi cura delle persone portatrici di disabilità che vedono limitate o ristrette le proprie capacità funzionali e di partecipazione sociale. La Fondazione si propone di promuovere, sostenere e sviluppare progetti e servizi a favore di disabili anche con rilevanti bisogni assistenziali o in condizioni di non autosufficienza che intendano attivare esperienze di vita indipendente accompagnando, parallelamente, le famiglie nel percorso di preparazione al futuro dei propri famigliari. In particolare la Fondazione intende realizzare soluzioni abitative e progetti innovativi rivolti ai disabili; promuovere e realizzare iniziative idonee a favorire un contatto tra la Fondazione, gli addetti e il pubblico; fornire consulenze in materia di diritti delle persone disabili e supporto delle loro famiglie; garantire la tutela del disabile attraverso un’azione di monitoraggio della qualità della vita. Naturalmente, nel far questo, la Fondazione opererà in collaborazione con enti pubblici e privati, aderendo ad organismi internazionali, nazionali e locali aventi finalità analoghe. Presidente della Fondazione, i cui fondatori sono le associazioni Adifa, Al di là del muro, Progetto per la Vita, Il Tesoro Nascosto, Gruppo Genitori Figli con Handicap (Soliera), Comitato genitori e utenti delle strutture e servizi sociali (Nazareno) e Unione delle Terre d’Argine – è Sergio Saltini.