“Egregi Consiglieri, in questi giorni, dopo l’incendio sviluppatosi nell’impianto di CaRe, si cerca di strumentalizzare sulla mia contemporanea presidenza della Società e del Consiglio Provinciale.
Premesso che non c’è alcuna incompatibilità formale per lo svolgimento del duplice incarico in quanto il ruolo di Presidente o Consigliere provinciale previsto dalla legge non è di carattere gestionale, che è invece competenza della Giunta e dei Dirigenti, né di controllo sull’attività delle aziende in quanto questa è competenza di enti autonomi dalla Provincia.
Nonostante questo ho comunque deciso di rassegnare le dimissioni da Presidente e da componente il CdA di CaRe per evitare che questa strumentalizzazione arrechi danno all’azienda in questo delicato momento.
Ritengo invece di proseguire e portare a termine il mandato di Presidente del Consiglio Provinciale e di Consigliere per rispetto degli elettori che mi hanno dato la loro fiducia con il voto.
CaRe rappresenta una realtà importante e qualificata nel recupero dei materiali da raccolte differenziate dei rifiuti non pericolosi di famiglie e aziende.
CaRe è un fiore all’occhiello di Enti Pubblici e soggetti privati impegnati nella promozione e sviluppo della raccolta differenziata.
CaRe ha sempre rispettato le autorizzazioni, le norme di tutela ambientale e di sicurezza dell’impianto e dei lavoratori.
CaRe ha fatto del trattamento dei rifiuti non pericolosi una missione sociale nella tutela dell’ambiente e un’opportunità imprenditoriale che ha creato posti di lavoro pur in una situazione di grave crisi.
Per questo voglio esprimere il più sentito ringraziamento ai componeneti del CdA, al Collegio dei Sindaci revisori, ai soci per lo spirito di collaborazione manifestato nella realizzazione dell’impianto e nello sviluppo di CaRe.
Un ringraziamento particolare voglio esprimere alle lavoratrici e ai lavoratori della società perché, grazie al loro impegno e alla loro partecipazione – manifestato da ultimo durante le difficili fasi dell’incendio -, hanno dato un contributo determinante al raggiungimento di importanti risultati”.
Demos Malavasi