La solidarietà non deve avere confini

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Il Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera, in occasione delle varie iniziative di raccolta fondi effettuate nel 2013 ha raccolto, al netto delle spese sostenute, circa 8mila euro. Tale somma è stata suddivisa in parti uguali tra il Progetto Rugiada e l’Istituto Comprensivo Gasparini di Novi di Modena. “Il Progetto Rugiada – sottolinea il presidente del Comitato, Luciano Barbieri – vedrà nei prossimi giorni 25 bambini residenti nelle zone più contaminate della Bielorussia ospiti del Centro Nadiejda per un periodo di risanamento sanitario di 24 giorni. Questo soggiorno avrà un costo complessivo di 10.750 euro coperto anche grazie ai 4mila euro derivanti dai fondi raccolti quest’anno. Con l’Istituto Comprensivo Gasparini di Novi di Modena invece, è stato finanziato l’acquisto di materiale didattico per un valore di 500 euro ed è stato siglato un protocollo per il finanziamento del progetto Vincere la paura del terremoto a scuola e a casa per un costo complessivo di 3.500 euro”. Il progetto vedrà coinvolti gli insegnanti, gli alunni e i genitori in un percorso rivolto ad affrontare il disagio psicologico che ha colpito grandi e piccini all’indomani del sisma dello scorso anno. Sono infatti previsti incontri con psicologi, sportelli di ascolto e momenti di formazione per indicare strategie da adottare nei confronti delle proprie paure. “Desideriamo ringraziare ancora una volta tutti coloro che, con il proprio lavoro e il proprio contributo, hanno permesso di concretizzare questi importanti interventi di solidarietà verso chi, lontano o vicino a noi, ha il diritto di non sentirsi abbandonato”, ha concluso Barbieri.