A seguito degli eventi sismici del maggio 2012 la torre civica è crollata trascinando con se la campana che da decenni scandiva le ore della piazza novese. Nei primi giorni di giugno 2012 la stessa è stata trasportata presso il Palazzo Ducale di Sassuolo dove, su disposizioni della Soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna, sono stati trasferiti tutti i beni e gli oggetti tutelati recuperati dopo il terremoto e dove si trova tutt’ora.
Nello scorso mese di giugno è arrivata all’Amministrazione la proposta del restauratore di origini novesi Nicola Salvioli, neo-vincitore del Leonardo da Vinci Prize ed esperto in bronzo, che, a titolo gratuito, si è proposto per il recupero, il restauro e la riconsegna della campana al Comune di Novi. L’intervento proposto prevede la pulitura delle superfici interne ed esterne, la rimozione di elementi corrosivi e infine un trattamento protettivo.
Al momento si sta aspettando il nulla osta da parte della Soprintendenza per il trasporto della campana a Firenze dove Salvioli opera da diversi anni e dove verrà eseguito il restauro.
“Il recupero della campana ha un forte valore simbolico per la nostra comunità – spiega il Sindaco Luisa Turci – da sempre i novesi che attraversano la piazza sono abituati a sollevare lo sguardo per consultare l’ora sul grande orologio della torre. Ancora adesso, a più di un anno dal crollo, l’abitudine di quel semplice gesto è rimasta ricordandoci che la ricostruzione non è solo quella delle grandi opere pubbliche o dei nuovi edifici ma anche delle abitudini, dei gesti, dei particolari che da sempre hanno unito la nostra comunità.
Ringrazio Nicola, a nome di tutti i cittadini, per l’affetto e la sensibilità che questo suo gesto esprime nei confronti del suo paese natale ci conferma come il cammino verso la normalità sia ancora lungo ma allo stesso tempo come, attraverso il lavoro, la collaborazione e le necessarie competenze, si possa recuperare passo dopo passo tutto quello che ci è stato tolto”.