Bimbo prodigio: a 7 anni suona l’Ave Maria di Gounod

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E’ non vedente dalla nascita per una malformazione della retina, ma dimostra di possedere una naturale e innata predisposizione per la musica e il pianoforte. A sette anni suona già l’Ave Maria di Gounod accompagnando al piano il suo maestro che, al violino, intona la celebre aria melodica. L’eccezionale exploit è di un bambino di Panzano, Alex Beneventi, che domenica scorsa ha accompagnato nella chiesa di Panzano la solenne celebrazione religiosa della Cresima impartita dal Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, a nove cresimandi, tra cui il fratello Massimo di 11 anni.
La performance del precoce concertista non vedente è stata seguita dall’esecuzione di Fratello Sole e Sorella Luna, il canto di San Francesco, le cui parole sono state rielaborate in chiave moderna dal cantante romano Claudio Baglioni. E l’esibizione è stata siglata dall’applauso e dall’ammirazione del centinaio di persone presenti alla cerimonia che, al termine, si sono stretti intorno ad Alex per complimentarsi con lui della perfetta esecuzione dei brani. Non meno entusiasta, felice e orgoglioso, il maestro di Alex, Cesare Neri, conosciuto e apprezzato violinista modenese, nonché insegnante di musica che, in soli tre mesi e in 12 lezioni, ha portato il giovane allievo all’esecuzione dell’impegnativa melodia del compositore francese nata dalla base armonica di Bach. E il maestro Cesare Neri, a sua volta compositore di arie e brani musicali, ha parlato in termini entusiastici della prodigiosa predisposizione del piccolo Alex, prevedendo per lui un sicuro avvenire in campo musicale. Visibilmente commossi anche i genitori del ragazzo, Elisa e Stefano Beneventi, il fratello Massimo, il terzo fratellino Daniele e i nonni in lacrime. Che sia nata una stella nel firmamento musicale della campagna di Panzano? Il maestro Neri ne è convinto.
Cesare Pradella