La salute vien… muovendosi!

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Come noto, una sana alimentazione e un’attività fisica svolta in modo regolare, possono produrre molti benefici sia al corpo che alla psiche. In particolar modo uno stile di vita corretto può essere di grandissima importanza in una persona anziana. A Carpi vi sono tanti esempi di circoli e associazioni che collaborano con centri di fisioterapia e massoterapia, dove una persona anziana può recarsi e svolgere attività fisica. Un modo sano per non cedere alla noia, allo sconforto e per dedicarsi a un’attività in più da affiancare ai milioni di partite di pinnacolo o agli infiniti tornei di bocce. Il preparatore atletico e titolare dello Studio 121 (personal training e massofisioterapia) Fabio Saetti, da anni, cerca di incrementare l’affluenza di questi non più giovanissimi carpigiani ai suoi corsi. In collaborazione con il Circolo Graziosi di via Sigonio e il suo presidente, il signor Sergio Malavasi, Saetti ha conquistato un gruppo davvero numeroso.
Fabio, quanto è importante l’attività fisica nella terza età?
“E’ stato dimostrato che lo sport, se praticato senza eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell’ansia e dello stress. Oltre a migliorare la salute, contribuisce a rilassare la tensione muscolare, migliora la circolazione sanguigna e aiuta a dormire meglio. In particolare, nell’anziano, l’attività fisica può combattere alcune patologie croniche come l’ipertensione, il diabete, patologie cardiache e l’osteoporosi”.
Numerose le signore, pochi gli uomini. Come mai?
“Gli uomini sono ancora ostaggio di un sorpassato modo di pensare. Ritengono che fare movimento dopo una vita di fatiche sia inutile. Sono convinti che riposare sia la cosa migliore per la loro salute. Tutto ciò è in netto contrasto con i dati scientifici degli ultimi anni che sostengono, al contrario, che il movimento è vita, prevenzione e costituisce uno stimolo positivo per il buon umore”.
Che ruolo svolge l’alimentazione?
“L’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Siamo veramente quel che mangiamo e respiriamo. Se sull’aria possiamo fare ben poco, sul cibo invece, possiamo scegliere in piena libertà. Uno scorretto stile alimentare è uno dei maggiori fattori di rischio per sviluppare malattie. Alla base di una buona qualità di vita e della prevenzione, la ricerca scientifica raccomanda a ciascuno di noi di mangiare in modo sano ed equilibrato”.
Alessandro Troncone

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