Partirà nel pomeriggio di venerdì 15 marzo dalla stazione ferroviaria di Carpi Un treno per Auschwitz, iniziativa della Fondazione Fossoli che ormai ha assunto valenza nazionale, e che vede partecipare ogni anno circa 600 persone a un vero e proprio viaggio nella storia: di queste buona parte, almeno 550, sono studenti e insegnanti di diverse scuole secondarie di secondo grado modenesi, ma non mancheranno anche nel 2013 scrittori e musicisti, studiosi, giornalisti e amministratori locali, disposti a compiere un percorso a ritroso nella memoria e per la memoria visitando oltre ai campi di Auschwitz 1 e Birkenau anche Cracovia. Tra questi citiamo gli scrittori Carlo Lucarelli e Paolo Nori, ormai degli habituè, e il gruppo musicale dei Flexus. Sul treno, sia all’andata che al ritorno, i ragazzi avranno la possibilità di approfondire i temi legati a questa esperienza non solo didattica grazie ad incontri con storici, scrittori, ma anche artisti e musicisti nella carrozza ristorante. Il convoglio proporrà poi pure uno spazio Biblioteca: sul sito della Fondazione si potrà seguire in diretta attraverso una sorta di diario di viaggio l’edizione 2013 del Treno per Auschwitz, senza dimenticare che grazie a Facebook e a Twitter sarà possibile restare in contatto con i ‘viaggiatori della memoria’.
Venerdì 15 marzo alle 15 i saluti ai ragazzi in partenza per la Polonia saranno portati da Lorenzo Bertucelli, Presidente della Fondazione Fossoli, da Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi, da Palma Costi, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, da Emilio Sabattini, Presidente della Provincia di Modena e da Rav Beniamino Goldstein, della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia.
Ricordiamo che Un treno per Auschwitz prende il via da Carpi perché quella della città dei Pio è la stazione ferroviaria dalla quale quasi settanta anni fa migliaia di prigionieri del vicino campo di concentramento di Fossoli, tra cui Primo Levi, partirono verso i lager di tutta Europa e in particolare migliaia di deportati ebrei in direzione dell’inferno di Auschwitz.
Il progetto Un treno per Auschwitz è promosso come detto dalla Fondazione Fossoli e gode dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, oltre che della Regione Emilia Romagna, dell’Assemblea legislativa regionale, della Provincia di Modena, dei Comuni di Carpi, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Mirandola, Modena, Pavullo, Sassuolo e Vignola, grazie infine al contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Carpi, Mirandola e Vignola. Un treno per Auschwitz, che per la prima volta quest’anno si svolge nel mese di marzo e non a gennaio in concomitanza con la Giornata della Memoria, tornerà alla stazione di Carpi nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo.