Il terremoto spiegato ai bambini

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Spiegare ai bambini cosa succede quando c’è un terremoto, e cercare di esorcizzare la paura: sono queste le motivazioni principali all’origine dei due libri per l’infanzia: Cosa c’è sotto? Il terremoto a casa mia e La speranza di Alice. Prima o poi tornerò a dormire nel mio lettino edizioni Artestampa, che sono stati presentati ai genitori lo scorso 17 novembre presso la Biblioteca Il Falco Magico. Introdotta da Massimo Maini, pedagogista del Centro per le famiglie, l’autrice e illustratrice di Cosa c’è sotto?, la professoressa Antonella Battilani, che insegna Grafica all’Istituto d’Arte A.Venturi e con una lunga esperienza nella realizzazione di libri per l’infanzia, ha raccontato: “non è facile spiegare ai bambini cosa succede quando c’è un terremoto, non è facile riuscire a trasmettere loro la calma e la serenità necessarie ad affrontare e superare l’evento, e soprattutto non è facile rispondere alla domanda “perché”? Questo libro, nato in seguito agli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia lo scorso maggio, prova a invertire le parti, immaginando una bambina che spiega – a se stessa prima di tutto – il fenomeno del terremoto e, a piccoli passi, con l’aiuto della scienza e della fantasia, impara a convivere con “lui”. Il filo conduttore del libro è ovviamente la fantasia, ma anche la condivisione, perchè nei giorni terribili del sisma ci siamo supportati a vicenda per superare insieme le difficoltà e la paura che abbiamo provato anche noi adulti. La storia è sorta spontaneamente dalla mia esperienza personale e da quella delle persone a me vicine. Ho raccolto episodi, stati d’animo ed emozioni realmente vissuti da tutti noi. Scrivere questo libro, lasciando affiorare tutto quello che avevo dentro, mi ha aiutata ad allontanare la paura del terremoto, e spero che lo stesso positivo effetto possa generarlo in tutti coloro che lo vorranno leggere”. In seguito ha preso la parola lo scrittore finalese Marco Galeotti, rappresentante di libri scolastici e letture sussidiarie, autore di La speranza di Alice. “L’idea del volume – ha spiegato Galeotti – è nata dal dialogo con alcune maestre di scuola materna, e proprio una di esse, Giorgia Pedroni, ha realizzato le illustrazioni ad acquerello. La protagonista del racconto è mia figlia Alice che ha vissuto, come tanti altri bambini il dramma del terremoto, riuscendo progressivamente a superare ansie e timori. Noi abitiamo in pieno centro storico, in prossimità della storica Torre dell’Orologio che è crollata rovinosamente in seguito alle scosse del 20 maggio, divenendo per tutti il simbolo del terremoto in Emilia. Insieme a lei, vi è un altro personaggio principale: il signor Don, ovvero il volontario che quasi ogni giorno andava a mettere a posto l’orologio della Torre. Attraverso il racconto di Alice, il signor Don rivive la paura e la tristezza di quei momenti, ma grazie al suo magico rapporto con la Torre, riuscirà a restituire ad Alice il sorriso. Alla fine del volume, i bimbi potranno ritagliare e ricostruire una miniatura della Torre di Finale Emilia in ricordo dei monumenti distrutti dal sisma”. Mentre i genitori ascoltavano la presentazione dei libri, nella stanza a fianco i loro bambini hanno potuto assistere a una lettura animata a cura dell’Associazione Culturale Aporie e del Teatro al Quadrato. L’intero ricavato delle vendite dei due libri sarà devoluto per la ricostruzione della scuola elementare D. Alighieri di Mirandola.
Chiara Sorrentino

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