Ancora incerti i tempi di recupero del Comunale

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Quest’anno Carpi non avrà la sua stagione teatrale: il salotto della cultura carpigiana infatti, resterà chiuso. Il sisma, lo ricordiamo, ha provocato la rottura di una trave secondaria e il conseguente cedimento di una parte della copertura del tetto del Teatro Comunale. Il nostro amato gioiello cittadino, pur non avendo subito danni di carattere strutturale, per tornare al suo antico splendore, necessita di un’operazione complessiva di restauro che, considerate le scarne risorse a disposizione, potrebbe protrarsi a lungo. E nel frattempo quali scelte opererà l’Amministrazione Comunale? Lo abbiamo chiesto ad Alessia Ferrari, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Carpi. “A causa dei costi onerosi, abbiamo deciso di non installare alcun teatro tenda, bensì di concentrare ogni nostra risorsa sul recupero del Comunale, affinché i cantieri possano partire il prima possibile”. I danni riportati dall’edificio storico, sono stati quantificati in 850mila euro ma la cifra è ancora sommaria: “nelle prossime settimane ci sottoporranno un progetto preciso con i costi e i tempi di recupero della struttura; solo allora potremo sbilanciarci sulle tempistiche di rientro degli uffici e, successivamente, sulla ripresa degli spettacoli”, continua la Ferrari. Quel che invece già sappiamo, con certezza, è che i soldi per il recupero del patrimonio storico-artistico – se e quando arriveranno – saranno del tutto insufficienti e, quindi, l’Amministrazione Comunale cerca di correre ai ripari, mettendo le mani avanti. “Stiamo organizzando una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari per ridare vita al teatro. Dopo il concerto di Stefano Bollani (grazie al quale sono stati raccolti circa 12mila euro) del 30 giugno, presumibilmente a fine settembre, all’interno del cartellone di eventi della Festa del Racconto, organizzeremo un’asta di beneficenza con le tavole di Tex, grazie alla collaborazione con la nota Casa editrice Bonelli”. E tra una raccolta fondi e l’altra, come passeranno l’inverno gli abbonati e gli amanti del teatro? “Abbiamo chiuso un accordo con Ert – continua l’assessore – e abbiamo definito una rassegna di sei spettacoli di prosa (la biglietteria resterà a Carpi) che verranno offerti a un prezzo agevolato per il pubblico carpigiano”. Il carnet prevede quattro spettacoli della stagione del Teatro Storchi di Modena e due dell’Asioli di Correggio: “se le adesioni saranno numerose – conclude Alessia Ferrari – metteremo a disposizione anche un mezzo di trasporto da e per Carpi”.
Jessica Bianchi