Le porte del Motus, in via Eraclito, 2 continuano a essere sbarrate fino a data da destinarsi e i numerosi iscritti non sanno più a che numi appellarsi. Chiuderà definitivamente o per un periodo limitato? Resteremo a bocca asciutta o i nostri abbonamenti saranno rimborsati? Questo il leit motiv che corre on line, sul gruppo Facebook creato dai cittadini dopo la chiusura comunicata loro attraverso un sms. “Io – commenta Daniele, iscritto in palestra nel marzo 2012, dove ha stipulato un contratto che prevede il pagamento di 48 euro a bimestre – ho provato a chiamare il numero di cellulare che hanno riportato nell’sms ma la ragazza che mi ha risposto è stata vaga. Mi ha garantito che riapriranno ma non sa quando, perchè non è possibile ipotizzare la durata degli interventi di ripristino. Ho persino provato a telefonare alla sede legale di Pisa, ma mi hanno risposto che avrei dovuto porre le mie domande per iscritto”. Gli fa eco Elena che, oltre a chiedersi come mai, sempre a maggio 2012 a lei siano stati chiesti 58 euro a bimestre, anziché 48, aggiunge: “venerdì 6 luglio, con motivazioni onestamente poco sensate, mi hanno fatto pagare un’altra rata, anche se la scadenza del mio contratto sarebbe stata il 17 luglio, ovviamente senza dirmi che avrebbero chiuso la palestra il giorno dopo! Mi sono pentita immediatamente di essermi iscritta e questa storia è solo un’ulteriore conferma della mancata professionalità dei titolari e della gente che ci lavora”. “Ho pagato 99 euro e il mio abbonamento scade il 14 dicembre – racconta Andrea Bertacchini – ma temo che quei soldi non li rivedrò più. Non vorrei che qualcuno avesse colto la palla al balzo per interrompere un’attività già in affanno”. Dani, dalla nostra pagina Facebook, non usa mezze misure. “Mi dispiace dirlo, ma qui sento davvero puzza di truffa. Io mi sono già rivolta a un legale per ottenere la restituzione dei miei soldi. Un consiglio che mi sento di estendere a tutti gli iscritti”. Anche Alfonso ha intenzione di ricorrere alle maniere forti: “penso di sporgere denuncia, per cercare di riavere il mio denaro”. Francesco Bartoli invece non ha mai accettato di diventare un cliente. “Forse ero diffidente perché in famiglia siamo rimasti già scottati, qualche anno fa, dalla vicenda di Pietro Pingitore, il titolare della palestra Nuova Era scappato con i soldi dopo averci fatto stipulare un abbonamento annuale soltanto un mese e mezzo prima”. Pur non avendola frequentata che qualche giorno, Francesco ha continuato per un anno a ricevere messaggi promozionali a cadenza settimanale. “Ero bombardato di offerte una più conveniente dell’altra, tanto che ci stavo quasi per ripensare. Però la sensazione che una politica di prezzi così stracciati nascondesse dei problemi non mi ha mai abbandonato”. Di certo se la proprietà avesse adottato sin da subito una strategia di comunicazione trasparente, probabilmente oggi i tanti iscritti che temono una chiusura truffaldina, non sarebbero sul piede di guerra. A rafforzare il dubbio che l’ostinato silenzio della proprietà celi intenzioni che “puzzano” di chiusura, giungono anche le parole di un ex dipendente di Motus che racconta di costi di gestione della struttura molto elevati, soprattutto per quel che riguarda la piscina e l’affitto. “Tanto che – dichiara – i gestori speravano che il terremoto rendesse inagibile proprio la piscina in modo tale da avere un po’ di respiro”. In tutto questo vespaio però una cosa è certa: a breve il Motus aprirà una nuova sede in via Kennedy 35, a Reggio Emilia. Lì, evidentemente, il sisma non ha fatto crollare la loro intraprendenza…
Eventi
Guida al weekend: Carpi capitale del gusto con EmiliaFoodFest e tanto altro
TRE GIORNI DI DEGUSTAZIONI E SHOWCOOKING A CARPI PER EMILIAFOODFEST
L’Emilia-Romagna vanta il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti DOP e IGP,...
Guida al weekend: dalle rievocazioni storiche lungo la Via Emilia alla filosofia, dalla giocoleria...
NOVI DI MODENA
STRAVAGANTE STREET FESTIVAL
E' arrivato Settembre e con la fine delle vacanze estive ricominciano le iniziative culturali di Novi 3e60. Si parte con...
A Correggio torna Natura Bio!
Con 15 anni di attività alle spalle Natura Bio è un evento ormai entrato nella storia e nel cuore di molte persone, grazie alla...
Le più lette
Attimi di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi
Momenti di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi dove, poco prima delle 15, uno straniero, pizzicato dopo aver trafugato alcune bottiglie di alcolici,...
La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’
Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e...
Stregato dall’Oriente
Classe 1991 e con una laurea al Dams di Bologna, il cantautore carpigiano Francesco Federico Pedrielli, in arte River, vincitore del Premio Daolio (Love...
“In pochi giorni la polmonite ha compromesso gravemente tutto il mio sistema respiratorio”
Sta meglio Alain. Molto meglio. Oggi gli hanno tolto l’ossigeno e il peggio fortunatamente se lo è lasciato alle spalle. Ha solo 51 anni...
Non ce l’ha fatta la dottoressa Matteo: Carpi perde una grande professionista
Non ce l’ha fatta la dottoressa Maria Lucia Matteo: si è spenta dopo una lunga malattia a soli 53 anni. Ginecologa amatissima a Carpi,...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi: 15 gli operatori positivi e...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi. Qualcosa non ha funzionato ma ormai non si può far altro che cercare di correre...
Ampliamento del Meucci: aggiudicato l’appalto
Partiranno entro l'estate i lavori di ampliamento dell'istituto Meucci di Carpi. La Provincia, giovedì 18 febbraio, ha completato le procedura di aggiudicazione dell'appalto: sarà la Cooperativa Cattolica costruzioni edili di Reggio Emilia l'impresa che, una volta completate tutte le verifiche di legge previste, eseguirà i lavori che hanno un costo complessivo in base al progetto esecutivo di due milioni e 150 mila euro.
Un racconto di paura sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova: “La maledizione delle Quattro Ville”
Oggi, sabato 30 ottobre 2021, non poteva mancare una storia di paura e di terrore anche sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova, con l'arrivo di Halloween...