E’ passato un mese dal primo terremoto che ha cambiato il volto della pianura emiliana e, tra nuove scosse che non danno tregua, la situazione rimane difficile. Sono migliaia le persone assistite dalla protezione civile e moltissimi i bambini e i ragazzi costretti a terminare in anticipo la scuola e a sostenere gli esami in condizioni di emergenza.
Ai bambini hanno pensato l’editore modenese Carlo Bonacini (Edizioni Artestampa) e la scrittrice/illustratrice Antonella Battilani nel realizzare un libro per l’infanzia dal titolo Cosa c’è sotto? Il terremoto a casa mia (Edizioni Artestampa, Modena, 2012 – pp. 48, 15 € – contributi della geologa Milena Bertacchini e dello scrittore Marco Pennacchio), partendo dalla diretta constatazione che non è facile spiegare ai più piccoli che cosa succede quando c’è un terremoto. Non è facile nemmeno riuscire a trasmettere la calma e la serenità necessarie ad affrontare e superare l’evento, e saper rispondere adeguatamente alla domanda “perché?”.
Nato durante gli eventi sismici, il libro illustrato prova a invertire le parti, immaginando un bambino che spiega – a se stesso prima di tutto – il fenomeno del terremoto, e a piccoli passi, con l’aiuto della scienza e della fantasia, impara a convivere con “lui”.
Il volume è stato realizzato a tempo di record! Visto che dall’idea, alle copie finite, sono trascorsi appena 11 giorni!. I costi di produzione sono stati assorbiti completamente da un gruppo di persone e aziende, che nonostante la difficile situazione economica generale, hanno aderito con entusiasmo e grande generosità. (Roberto Armenia – Luigi Ottani – Alfa Prestampa – Architectural Printing – Legatoria Carfi – Plastificazione Cover – Eidos Allestimenti Grafici – Euroservizi – Fedrigoni – Radio Bruno – Tipografia Negri).
Il ricavato delle vendite sarà quindi interamente devoluto per la ricostruzione della scuola elementare Dante Alighieri di Mirandola, comune dove il 19 giugno i bambini del Centro estivo hanno letto e recitato insieme il libro per la troupe RAI di Carlo Valentini. L’appuntamento è il primo di una serie: “Cosa c’è sotto? Il terremoto a casa mia?” verrà presentato e donato ai bambini dei campi di accoglienza di tutta la Bassa emiliana perché, come recita la filastrocca di Marco Pennacchio, “E’ questa la mia terra, è questa la mia gente/ la forza e la speranza di chi non ha più niente./ Che venga questo mostro, siam pronti a fare i conti,/ perché, per sua sfortuna, adesso siamo pronti!/ Dormiamo anche all’aperto, al caldo o infreddoliti,/ però, ve l’assicuro, saremo sempre uniti!”.