“Certo che ho partecipato alla manifestazione. E ci mancherebbe altro… sono fra gli organizzatori!”. Lorenzo Boni di Zetech, impresa con sede a Carpi in via Roosvelt, era in prima fila a Roma mercoledì 18 aprile alle 11 in piazza Montecitorio per protestare insieme a migliaia di persone contro un decreto che rischia di frenare lo sviluppo in un settore, quello delle rinnovabili, in continua crescita. A una mattina di protesta è seguito un pomeriggio di proposta con la riunione degli Stati Generali delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica che ha presentato alcune modifiche ai decreti da sottoporre alla Conferenza Stato-Regioni.
L’idea di scendere in piazza si è fatta strada nelle ultime settimane per il rapido precipitare degli eventi ma “è da dicembre che c’è fermento” spiega Boni indicando il computer su cui è aperto il profilo facebook di MSA, il Movimento per lo Sviluppo delle energie Alternative. E’ qui che i tecnici più esperti d’Italia condividono problemi e sensazioni.
A Roma Lorenzo Boni c’era già stato il 15 marzo convocato per un’audizione dalla VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. La delegazione di MSA è nutrita e Boni, portavoce, parla chiaro davanti ai parlamentari: “in questo momento circolano informazioni pilotate in modo scorretto dalle varie lobby che mirano a scoraggiare il proliferare di piccoli impianti di generazione distribuita”. In pratica riescono a dimostrare che se è vero che gli incentivi pesano sulla bilancia della spesa pubblica è anche vero che, grazie all’apporto delle rinnovabili, nel 2010 il prezzo dell’energia elettrica in Italia non è cambiato.
“Poi saltano fuori delle bozze del decreto – racconta Boni – e gli animi si scaldano. Parte il tam tam e la decisione di organizzare la manifestazione a Roma”.
Alla manifestazione di Roma hanno così aderito Aes – Azione Energia Solare, Agroenergia, Associazione Italiana Energie Agroforestali, Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica, Associazione Nazionale Energia dal Vento, Anie-Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, Associazioni Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, Ascomac – Cogena, Associazione Italiana Energia Mini Eolico, Asso Energie Future, Associazione Italiana Solare Termico, Assosolare, Associazione Tecnici Energie Rinnovabili, Consorzio Italiano Biogas, Comitato Industrie Fotovoltaiche Italiane, Consorzio dei Produttori di Energia da Minieolico, Federazione Produttori Idroelettrici, Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente, Ises Italia, Associazione Italiana Biomasse, Kyoto Club. Legambiente è fra gli organizzatori.