Lunedì ai 27 commercianti della galleria del Borgogioioso è arrivata una circolare che li informava dell’apertura improvvisa del centro commerciale, domenica 29 gennaio. Nel mese di febbraio infatti, pare che Coop Estense voglia tenere aperto, in via sperimentale, tutte le domeniche, i propri centri commerciali, compreso quello di Carpi, sfruttando appieno il nuovo decreto sulle liberalizzazioni varato dal Governo Monti. “La comunicazione ufficiale dovrebbe giungere domani”, ci spiega il direttore del Borgogioioso, Guido Lugli, ma intanto, gli esercenti esprimono il loro disappunto, “soprattutto per le tempistiche utilizzate”.
“Noi non abbiamo parola. Non possiamo scegliere cosa fare. Decidono loro e basta. Non contiamo niente”, ci dice una commerciante, a cui ne fa eco un altro: “stiamo vivendo le liberaralizzazioni come un’imposizione. Noi lavoriamo all’interno del centro e, di conseguenza, dobbiamo adeguarci e subire inderogabilmente tali decisioni. A differenza nostra, un esercente del territorio può invece scegliere quando e come abbassare le serrande”. E nel caso in cui decidessero di tener chiuso, cosa accadrebbe? “Da contratto dovremmo pagare una sanzione per la mancata apertura che ammonta a 500 euro al giorno”. “Insomma siamo costretti ad aprire, – aggiunge un’altra commerciante – anche se non siamo d’accordo”.
E’ così infatti che funziona il contratto che hanno firmato: le aperture le decide chi ha la maggioranza in millesimi, “come se si fosse in un condominio”, continua Lugli. “Tutto funziona per quote millesimali, e il fondo immobiliare tedesco, proprietario della galleria e socio maggioritario, è favorevolissimo alle aperture. Una volontà che pare coincidere con quella di Coop Estense ergo, domenica 29 gennaio si aprirà. Questa è l’unica cosa sicura. Domani dovremmo sapere qualcosa in più (la riunione è ancora in corso) da Coop Estense circa la volontà di aprire tutte le domeniche di febbraio. Domenica 29 (a differenza di Mirandola dove gli esercenti han fatto serrata, annunciando che resteranno chiusi, a esclusione dell’ipermercato naturalmente) tutti gli esercizi saranno aperti, ad esclusione di Risdorando che sabato 28 gennaio chiuderà definitivamente i battenti”.