Si sente sempre e solo parlare dei cosidetti ‘bamboccioni’ e dire che le nuove generazioni non hanno voglia di fare ne di imparare. Nella serata di ieri all’Istituto di formazione professionale Nazareno di Carpi è stato smentito questo luogo comune. Sono state infatti consegnate le
borse di studio Lapam a quattro ragazzi per premiare la loro tesi di maturità.
“I ragazzi hanno dimostrato grande abilità e professionalità maturata sia a scuola che nello stage – ha commentato Angela Mirotti, vicepresidente dell’Istituto – La collaborazione con il mondo del lavoro è stata per gli studenti un esperienza molto positiva e importante per la loro crescita professionale”.
Gilberto Luppi, presidente Zona area Nord Lapam, in veste di presidente della commissione che ha giudicato le tesine ha tenuto a sottolineare che “è stato difficilissimo scegliere tra gli elaborati quelli vincenti. Complessivamente il livello dei lavori è stato davvero alto sono davvero
soddisfatto di vedere che dei giovani ripaghino metaforicamente, con questa borsa di studio, i propri genitori che hanno investito su di loro e di conseguenza sulla società futura”.
“Come Lapam è un onore avere il patrocinio di un progetto così ben riuscito – si complimenta Maurizio Lusvardi, presidente Lapam Zona di Carpi – Carpi ha per tanti anni espresso il top nel settore della meccanica e dell’informatica e trovo giusto che proseguano i contatti tra scuola e mondo del lavoro al fine di formare ragazzi competenti che possano davvero competere con l’elité europea. Infine sottolineo come in un mondo dove ormai i valori veri, quelli che contano si sono un po’ persi, questa iniziativa ne porta alla ribalta uno: la meritocrazia, che in questo caso emerge proprio dalla base, dalla scuola nella speranza che cominci a vedersi anche a livelli più alti. Noi crediamo molto nei nostri ragazzi, nelle loro capacità e nella loro voglia di cambiare le
cose”.
I premiati sono stati Andrea Malagoli per l’indirizzo Elettronica, Cristian Bulgarelli per il F.A.S.E., Luca Gandolfi per la Meccanica e Vincenzo Pelosio per l’indirizzo Informatica. Menzioni speciali per
l’originalità e la precisione degli elaborati a Marco Lambruschini, Lorenzo Contini e Andrea Vellani.