Sciopero dei benzinai

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“Ci scusiamo per il disagio che purtroppo arrecheremo a città e territorio; a chi in particolare ha necessità di utilizzare ogni giorno l’auto per lavoro e per i propri spostamenti. Ma non abbiamo altro mezzo che scioperare di fronte all’inerzia del Governo: che nega la liberalizzazione del settore e non rispetta gli impegni assunti con la categoria, nel solo interesse dei monopolisti, mettendo a rischio imprese e posti di lavoro anche nella nostra provincia”. Faib Confesercenti Modena conferma e annuncia anche per il territorio modenese due giorni di serrata, dalle 19,30 di martedì 8 alle 7 di venerdì 11 novembre, per tutte le stazioni di servizio su strada, mentre in autostrada, dalle 22 di martedì 8 alle 6 di venerdì 11 novembre. “Di fronte all’esigenza di avere un mercato dei carburanti efficiente e competitivo, come avviene del resto negli altri paesi d’Europa, in modo da permettere un sensibile abbattimento dei prezzi e favorire quindi i consumatori, non abbiamo trovato altro che immobilismo – fa sapere Franco Giberti, presidente di FAIB Confesercenti Modena, l’associazione sindacale dei gestori degli impianti di servizio, che aggiunge – Per non parlare del mancato riconoscimento per i gestori del loro ruolo di sostituto di imposta che impedisce di fatto di incassare il bonus fiscale (che vale in media 1/3 del margine), riversando mediamente alle casse dell’erario tra Iva e accise varie circa 35 miliardi di euro annui, a proprie spese e a rischio della propria vita. Il Governo – conclude Giberti – è riuscito e riesce solo ad aumentare ripetutamente è il peso delle accise sui carburanti e a introdurre leggi inique ed enormemente onerose per i gestori, come quelle sui diritti camerali, i cali di giacenza, la metrologia, i rifiuti e a danno dei consumatori”.