“Per trovare i pezzi di ricambio andiamo al mercatino dell’usato!”. Una battuta, parole pronunciate con un mezzo sorriso, ma che rendono l’idea delle difficoltà che ogni giorno si affrontano per garantire l’agibilità di un impianto che risale al 1974.
Stiamo parlando della Piscina Comunale, chiusa nuovamente a causa di un guasto da domenica 2 a martedì 4 ottobre con conseguenti disagi per tutti gli utenti. “Questa volta è finito fuori uso il sistema di filtraggio dell’acqua e – spiega Daniela Meletti, direttrice della Piscina Comunale – per garantire la massima sicurezza, dopo aver riparato il danno, abbiamo atteso 24 ore per la riapertura della struttura”.
Il sistema di filtraggio di cui è dotato l’impianto di Carpi è ancora oggi uno dei metodi migliori: “Nelle nuove piscine – spiega Meletti – si adotta il sistema di filtraggio a sabbia ma il filtro a diatomee, pur essendo ‘antico’ è ancora uno dei migliori. Richiede però una manutenzione giornaliera e, per questo, nei nuovi impianti è stato sostituito”.
Nella piscina di Carpi sono stati rifatti gli spogliatoi nel 1998, ma quello è stato l’unico intervento consistente mentre si continuano a spendere decine di migliaia di euro di manutenzione per mantenere aperto un impianto marcio e che rischia il collasso ogni giorno.
E’ dal 2001 che si sente parlare della nuova piscina, il cui progetto è stato presentato dall’amministrazione e approvato nel giugno scorso. Il bando per l’assegnazione dei lavori, atteso per settembre, ancora però non è pronto e i lavori slittano.