Una cordata per l’aeroporto di Fossoli

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Officine Aeronautiche Ghidotti (azienda bergamasca insediatasi a Carpi dal 2006), la carpigiana Elicompany, Aelia (dell’ex pilota Alitalia, il carpigiano Mario Marinelli, con sede a Bologna) la modenese ASQ, la solierese Avionics e la carpigiana Euro Fel hanno costituito il consorzio Cpra, Consorzio per la Promozione Aeroportuale, che ha lo scopo di promuovere e sviluppare attività aeronautiche e aeroportuali presso l’aeroporto di Fossoli-Carpi. Cna, dopo i primi incontri con gli imprenditori ha creduto fortemente nel progetto e si è fatta parte attiva per la creazione del consorzio. “La nostra azione è il miglior biglietto da visita che possiamo mostrare al mondo economico per testimoniare il nostro lavoro e la nostra presenza in città – ha commentato Barbara Bulgarelli, direttore di Cna di Carpi – e riteniamo che questa possa essere un’occasione di sviluppo per il territorio”. Due sono gli ambiti nei quali Cpra intende muoversi: migliorare l’offerta del trasporto di persone in chiave ‘business’ e sviluppare le attività industriali presenti nell’area. “Quella del trasporto di persone è un’attività che oggi viene svolta in termini minimi, ma c’è una richiesta per questo tipo di trasporto che potrebbe trovare una valida risposta nel territorio carpigiano – ha dichiarato il presidente del consorzio Mario Marinelli, pilota e amministratore della società Aelia Srl – per questo motivo chiediamo all’Amministrazione Comunale di poter allungare la pista di atterraggio, per aumentare l’offerta di trasporto e rispondere a coloro che, oggi, fruiscono altrove di questo servizio. Inoltre chiediamo la possibilità, per le imprese che già operano presso l’aeroporto, di investire sull’ampliamento delle strutture per lo sviluppo delle loro attività oggi in sofferenza, per mancanza di spazi adeguati”. Cna sottolinea, in particolar modo, la forte volontà di sostenere il progetto per valorizzare l’indiscussa competenza tecnologica delle aziende modenesi in materia di aeronautica civile, con particolare riferimento alla riparazione e alla produzione di prototipi in campo elicotteristico: un’eccellenza assoluta di valore nazionale. Cpra crede fortemente nell’operazione, che rappresenta un plusvalore per l’area di Carpi e che potrebbe attirare altri investimenti in un settore che non mostra segni di cedimento come quello aeronautico. Da non trascurare poi lo spirito propositivo di questi imprenditori che, in un momento di crisi, sono disposti a investire per sviluppare la propria attività. L’aeroporto di Fossoli potrebbe diventare un asset importante in termini di marketing territoriale, se pensiamo ai grandi marchi del settore Tessile – Abbigliamento. Ma non solo: su Carpi si potrebbero catalizzare altri tipi di investimento, sull’onda di un più veloce ed efficiente sistema di comunicazione che renderebbe l’area più appetibile a livello internazionale. L’Aeroclub, gestore dell’area si è dichiarato disponibile a collaborare per far decollare il progetto. Nei prossimi mesi sarà essenziale, per il Consorzio, trovare altri investitori: pista più lunga e aree coperte più vaste sono i passaggi strutturali necessari per rendere più performanti le aziende che operano sull’Aeroporto di Fossoli-Carpi.

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