Giovedì 21 luglio nel corso dell’ultima seduta prima della sospensione estiva del Consiglio comunale di Carpi il civico consesso ha discusso una delibera relativa al passaggio sul territorio della frazione di Gargallo di un metanodotto, esprimendo così un parere di conformità alla strumentazione urbanistica vigente su questa importante opera della Snam. L’architetto Attilio Palladino dell’assessorato all’Urbanistica ha spiegato le caratteristiche del progetto ai consiglieri comunali ricordando come si stesse parlando del tratto carpigiano di un metanodotto che parte
da Cremona e arriva fino a Poggio Renatico, in Romagna, e che sostituirà una linea esistente ricalcandone il tracciato, 150 chilometri circa in totale.
Una volta che il Consiglio comunale si sarà pronunciato con il suo parere, con quella che nel contempo diverrà anche Variante al Prg vigente, la Provincia di Modena potrà deliberare l’autorizzazione alla costruzione di questa opera, che viene considerata d’interesse nazionale e quindi prevede espropri urgenti per pubblica utilità, sempre a cura di Snam. Il passaggio delle condotte, sotterraneo, e che avranno un diametro massimo di 90 centimetri, interesserà solo terreni agricoli e garantirà una fascia di rispetto che è di 16 metri contro i 30 metri attualmente esistenti per la vecchia linea che corre in parallelo e verrà sostituita dalla nuova.
Dopo alcune domande dei rappresentanti dei cittadini l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Simone Tosi ha ricordato che l’opera ovviamente è assolutamente sicura, che le operazioni di accantieramento già sono in corso e visibili ad esempio a chi passa sulla strada provinciale Romana nord, che il nuovo metanodotto passerà nell’attuale fascia di rispetto e quindi è conforme al Prg. “Un eventuale voto contrario al progetto di un singolo Consiglio comunale – ha concluso Tosi – non fermerebbe comunque la costruzione e la messa in esercizio dell’opera visto che questa è di interesse nazionale ed è il Ministero competente ad essersi occupato della Valutazione ambientale”.
La delibera è stata infine approvata da tutti i consiglieri presenti in
aula ad esclusione di Lorenzo Paluan, capogruppo della Lista civica
5Carpi a 5 stelle-Prc, che si è astenuto.