Vorrei in queste poche righe esprimere il mio pensiero rispetto l’articolo apparso sull’ultimo numero del Tempo, che riprendeva la foto della bandiera della Fiom esposta il 1° Maggio davanti alla sede di un Circolo del Pd di Carpi.
Condivido anch’io l’errore, generato posso assicurare da un atto di leggerezza, che questo episodio ha rappresentato. E’ importante sottolineare e ribadire come le sedi del Pd siano luoghi in cui le attività e le manifestazioni simboliche che ne fanno parte (compresi manifesti, bandiere, ecc..) sono e rimangono espressioni stesse del Partito democratico e della proposta ed iniziativa politica che nei Circoli si svolge. In questo senso l’autonomia da qualsiasi sindacato o associazione terza è un elemento imprescindibile per l’attività del partito, perchè questa è fondamentale per la dialettica e l’elaborazione politica che un partito deve proporre.
Sono venuto a conoscenza del fatto il giorno dopo, lunedì 2 Maggio, e ho subito ritenuto importante un chiarimento con il Circolo in questione; chiarimento che è subito avvenuto confermando, come dicevo, che tutto si è creato per un atto di superficialità che non voleva dichiarare nessuna presa di posizione simbolica o valoriale da parte del Circolo stesso.
Detto questo, ne approfitto per ribadire come nel territorio si sia lavorato dalla nascita del partito per unire esperienze diverse in un progetto comune e si sia promossa una classe dirigente, sia nel partito che nelle istituzioni, rappresentativa del Pd nel suo complesso, anche promuovendo figure nuove a ruoli di responsabilità. Non credo oggettivamente vero che ci sia una parte interna del Pd, nostalgica piuttosto che “purista”, che voglia emerginarne altre. Anzi, posso assicurare come chi militi nei Circoli del Pd abbia sempre una fortissima tensione all’unità e alla ricerca di una sintesi politica per dar forza ad una risposta progressista, riformatrice e democratica per il nostro Paese.
Non è cosa semplice: le difficoltà rimangono in un contesto non facile per la politica e il rapporto con i cittadini nel suo complesso. E’ vero, l’antiberlusconismo non può bastare e serve un forte convincimento per dar vita ad una proposta credibile di alternativa al centro-destra; per far questo continuo a pensare che l’unica soluzione sia costruire una forza di centro-sinistra solida che possa rappresentare valori e dar vita a proposte di governo giuste ed efficaci. E questo rimane il primo impegno di tutti coloro che frequentano le sedi del Partito democratico.
Davide Dalle Ave
Segretario comunale Pd Carpi