Battiamo i pugni sul tavolo

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Le Ferrovie dello Stato hanno sempre risposto ‘picche’ e allora Carpi passa alle proposte provocatorie. E’ finito il tempo delle critiche e si passa a quello dei ‘pugni sul tavolo’.
L’ordine del giorno sul trasporto pubblico e, in particolare, sulla linea ferroviaria Carpi – Modena, presentato dal Partito Democratico ha scatenato una lunga discussione aperta dal consigliere comunale Giorgio Verrini (ApC) che ha presentato l’operazione: ‘taglio i binari’.
“Visto che i treni da Mantova a Carpi sono poco frequentati e le carrozze si riempiono a partire dalla stazione di Carpi”, Verrini propone di interrompere i i binari Mantova – Carpi, eliminando quella tratta. “Si risolverebbero così anche i problemi di viabilità del quertiere di Cibeno legati al sovrappasso di via Roosvelt”.
Duro l’intervento di Roberto Andreoli (Pdl) perché il Consiglio Comunale si è già occupato in tante occasioni dei problemi della linea ferroviaria “con risultati pari a zero. Ci chiediamo se qualcuno pianterà i pugni sul tavolo e se, finalmente, si otterrà qualcosa di concreto”. Andreoli auspica dunque un’azione più incisiva da parte di chi governa la città affinché ci si faccia sentire a tutti i livelli. Non solo chiamando in causa il Governo e Trenitalia, ma anche bussando la porta in Regione. “Quante volte avete chiesto a Regione e Provincia: cosa volete fare per Carpi?” ha domandato Andreoli rivolto alla maggioranza. Poi è passato alle proposte: “Se ci crediamo, costruiamocelo da soli il secondo binario. Se ci crediamo, mettiamo in campo un progetto per il raddoppio e cerchiamo le risorse per realizzarlo”.
Il botta e risposta tra maggioranza e opposizione a questo punto sembra non lasciare spazio a una tregua: da una parte il consigliere Pd Paolo Zironi insiste sulla necessità di battere i pugni sul tavolo del Governo per ottenere le risorse, dall’altra Cristian Rostovi del Pdl chiede di inserire nell’ordine del giorno un riferimento esplicito agli impegni che la Regione Emilia Romagna deve adempiere.
Al momento delle dichiarazioni di voto, il Pd modifica l’ordine del giorno aggiungendo la richiesta alla Regione di “attivare azioni nei confronti di Trenitalia”, ma il voto di Pdl e Lega rimane contrario. A favore dell’ordine del giorno votano Pd, ApC e il finiano Lamma.
In Consiglio Comunale, a breve, dovrebbe approdare un altro ordine del giorno sulla linea ferroviaria Carpi-Modena: a presentarlo l’11 novembre scorso è stato Lorenzo Paluan (Lista Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it – Rifondazione Comunista).
In considerazione dei continui disagi che da anni vengono denunciati dagli utenti della linea ferroviaria Carpi – Modena, Paluan chiederà al Consiglio Comunale di impegnare la Giunta guidata dal Sindaco Campedelli affinché si attivi per il passaggio della gestione della linea dal Veneto all’Emilia ROmagna; affinché il piano regionale dei trasporti individui come prioritari gli interventi sulla linea ferroviaria Carpi-Modena; affinché si proceda al rinnovo del materiale rotabile. L’elemento di novità contenuto nell’odg riguarda la manifestazione che Paluan chiede di organizzare con presidio davanti alla sede della Regione Emilia Romagna con gli utenti e i cittadini interessati, sostenuti da Sindaco, Giunta e forze politiche comunali. Il Consiglio Comunale riuscirà finalmente a trovare l’unanimità?

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