La sicurezza non è negoziabile

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I residenti di Fossoli continuano a manifestare il proprio dissenso circa la decisione dell’Amministrazione Comunale di istituire un senso unico lungo via Remesina. Dopo le petizioni, hanno deciso di passare alle maniere forti, paventando la possibilità di bloccare la circolazione del traffico sulla Bretella e lungo le vie Remesina e Pola. All’assessore a Traffico e Viabilità, C. Alberto D’Addese, chiediamo se l’Ente abbia intenzione di raccogliere le istanze dei cittadini o se tutto è già stato deciso.
Quando dovrebbero iniziare i lavori relativi al secondo stralcio della pista ciclabile che da Fossoli giunge a Carpi?
“I lavori sono stati assegnati a una ditta bolognese il 4 dicembre scorso, che sta già procedendo ai picchettamenti. I lavori dovrebbero terminare a maggio – giugno 2011”.
Quando è prevista l’introduzione del senso unico lungo via Remesina?
“Non è ancora stato deciso. Tale introduzione infatti, è strettamente legata alla conclusione dei lavori di realizzazione del percorso ciclopedonale. Un intervento quest’ultimo piuttosto articolato che, oltre a prevedere il completamento del secondo stralcio della pista, prevede anche l’allargamento via Sant’Antonio, ad oggi completato, e l’allargamento dell’immissione alla rotonda della Bretella Nord, sul lato della zona autotrasportatori, i cui lavori prenderanno il via dopo le fasi di esproprio, al momento ancora in corso”.
La Bretella nord, l’arteria che mette in collegamento la strada provinciale 468 di Correggio con la provinciale 413 Romana è stata inaugurata nel luglio del 2006. I lavori, eseguiti da Cmb, sono costati 11 milioni e 700mila euro. La Provincia di Modena ha contribuito con 900mila euro, la Regione con 5 milioni 165 mila, 4 milioni e 963mila sono stati sborsati dal Comune di Carpi e Rete Ferroviaria Italiana ha contribuito con 671mila euro. La Bretella, opera estremamente onerosa, pur avendo poco più di quattro anni di vita, subirà il primo rimaneggiamento.
In cosa consiste il progetto di allargamento dell’immissione alla rotonda della Bretella, sul lato della zona autotrasportatori? Non poteva essere pensato prima?
“Da una si passerà a due corsie per facilitare l’inserimento nella rotonda, evitando che nelle ore di punte si formino code o congestioni. L’intervento si è reso necessario perché, a fronte della decisione di realizzare la pista su via Remesina e introdurvi il senso unico, vogliamo rendere il traffico – che da quell’asse transiterà sulla Bretella – più fluido, per creare meno disagi possibile agli automobilisti”.
Per dire no all’introduzione del senso unico su via Remesina, si è costituito un Comitato che difende la strada e asserisce che il traffico che la attraversa non è tanto ingente quanto sostiene l’Amministrazione.
“Nel corso dei lavori di sistemazione della pista ciclabile di via Remesina interna/esterna, nel tratto tra via Rossetti e via Sant’Antonio, abbiamo effettuato dei rilievi per la verifica della tenuta infrastrutturale e dell’andamento della circolazione sull’asse. I risultati hanno dimostrato che la strada non può strutturalmente sostenere la mole di traffico che la interessa. Via Remesina non è utilizzata soltanto dai residenti ma, essendo considerata una sorta di scorciatoia per aggirare la Bretella, è interessata da un sostenuto traffico veicolare di attraversamento da sud a nord e da nord a sud. Per quella tipologia di strada, le normative vigenti nazionali ed europee non consentono una circolazione di mezzi tanto ingente.
Il Comitato denuncia la scarsa sicurezza della Bretella, soprattutto per i ragazzi che, in sella ai loro motorini, si recano nel polo scolastico di via Magazzeno ogni giorno e il fatto che tale cambio di viabilità isolerà la frazione da Carpi.
“La Bretella funziona e non presenta elementi di criticità. Al contrario, l’attuale doppio senso di marcia su Via Remesina, unitamente all’alta velocità con la quale viene percorsa dai mezzi in transito, rendono la strada pericolosa, soprattutto per le fasce deboli: dai pedoni ai ciclisti. Quando sarà attuato il senso unico di marcia, riducendo il traffico del 50%, l’arteria diventerà più sicura così come la pista ciclabile. La sicurezza non è negoziabile: va garantita. Chi non vorrà utilizzare la Bretella potrà utilizzare via Pola. Sul fronte dell’isolamento, non direi proprio: Fossoli sarà la prima frazione collegata al centro di Carpi attraverso un percorso ciclopedonale illuminato. Tale progetto nasce non per isolare Fossoli, bensì per favorirla”.
Il sindaco aveva promesso al Comitato Fossoli un incontro preventivo prima di decidere il cambio di viabilità. Invece tutto appare già deciso. Il Comitato in segno di protesta vuol bloccare il traffico sulla Bretella, e lungo le vie Remesina e Pola. Avete intenzione di accogliere le loro istanze?
“Ripeto: la decisione non è ancora stata assunta, prima devono terminare i lavori della pista ciclabile. L’assemblea ci sarà e le istanze di residenti, agricoltori e operatori commerciali saranno ascoltate ma la decisione finale non sarà presa sulla base della comodità ma nel rispetto delle normative legislative vigenti e nel nome della tutela della sicurezza. Perché, ribadisco, la sicurezza non è negoziabile”.
Il senso di marcia del tratto nel quale verrà istituito il senso unico (incrocio via Sant’Antonio – passaggio a livello) non è ancora stato stabilito. Su quello ci sarà margine di trattativa?
“Certamente. Il senso di marcia sarà istituito ascoltando le esigenze dei cittadini; decideremo in base alle priorità di residenti e attività commerciali”.