I fossolesi sono agguerriti. I residenti della frazione infatti, sono compatti nel gridare all’Amministrazione Comunale: giù le mani da via Remesina.
“L’Ente Pubblico continua a dare il beneplacito all’espansione edilizia di Fossoli e poi la priva delle infrastrutture necessarie per transitarvi. E’ assurdo”, dicono due portavoci del Comitato nato per battersi contro l’istituzione del senso unico di via Remesina, dall’incrocio con via Sant’Antonio al passaggio a livello.
“Vogliono obbligarci – continuano – a percorrere la Bretella, ma non abbiamo alcuna intenzione di permettere ai nostri ragazzi di transitare su quell’asse viario per raggiungere il polo scolastico di via Magazzeno. Ogni giorno sulla Bretella si verificano incidenti a causa dell’alta velocità tenuta da auto e mezzi pesanti. Per aggirare il traffico e muoversi in piena sicurezza, l’unica alternativa è via Remesina: se la chiudono, Fossoli sarà isolata e la viabilità compromessa”. Il Comitato ha già raccolto 700 firme contro il provvedimento del senso unico ma sono in molti a voler firmare la petizione: “Non sono solo i residenti a manifestare il proprio dissenso. Tra i firmatari ci sono anche numerose persone di Novi di Modena e zone limitrofe che, lavorando a Carpi, transitano ogni giorno a Fossoli”.
Petizione alla mano, i componenti del Comitato hanno incontrato il sindaco Enrico Campedelli all’inizio di dicembre, il quale li aveva tranquillizzati dicendo che “tutto era ancora fermo e che, prima di prendere qualsiasi decisione, sarebbe stata organizzata una riunione nella frazione per ascoltare i nostri bisogni e le nostre istanze. Ora – proseguono le portavoci – scopriamo che tra febbraio e marzo ricominceranno i lavori di completamento della pista ciclabile e nel 2012 la Remesina sarà chiusa definitivamente. Altro che partecipazione: qui è stato già tutto deciso”. La delusione è evidente tra i residenti, così come la rabbia, per una decisione già presa, senza essere stati nemmeno interpellati. “Ci sentiamo presi in giro”, dicono all’unisono. E, dal momento che “non ci ascoltano, – continuano – noi passiamo al contrattacco e bloccheremo la circolazione del traffico sulla Bretella, via Remesina e via Pola”.