Cadaveri Garda: figlio ammette responsabilità

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Avrebbe ammesso responsabilità nel duplice omicidio degli anziani genitori Daniele Bellarosa, 46 anni, da ore sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri a Carpi.
Al momento, secondo quanto si è appreso, non è ancora chiaro il movente. Il racconto dell’uomo, infatti, sarebbe molto confuso.
La maglietta indossata dalla donna -Francesca di Benedetti è originaria di Novellara (Reggio
Emilia) – è stato l’elemento che ha condotto i carabinieri di Peschiera del Garda e del nucleo investigativo di Verona fino a Daniele Bellarosa, ritenuto responsabile dell’omicidio degli
anziani genitori poi gettati nel Garda.
I militari dell’arma, che paiono certi di aver chiuso il cerchio sul presunto responsabile dei due omicidi, hanno scoperto che l’indumento era fatto da una ditta di Carpi (Modena) e hanno chiesto all’azienda l’elenco di tutti i dipendenti.
Da questo sono risaliti anche ai familiari e poi, attraverso un controllo in Comune, hanno scoperto che le foto in due carte d’identità corrispondevano alla fisionomia delle due vittime.
E’ stato quindi identificato il figlio. I carabinieri hanno anche accertato che i rapporti di questi con i genitori erano piuttosto tesi. Non è chiaro il movente all’origine dei delitti.
L’ipotesi investigativa prevalente è che il delitto sarebbe stato compiuto nel garage della famiglia, in via Ragazzi del ’99 a Carpi.
Entrambe le autopsie si svolgeranno domani all’istituto di medicina legale di Verona.
I due anziani di Carpi sono stati trovati morti tra domenica e ieri nel canale di Mezzo a Peschiera del Garda.